martedì 31 luglio 2007

Skype ha violato la licenza per il software libero

La notizia era nell'aria da parecchi giorni, Skype vìola la GNU General Public License (GPL), la licenza per il software libero.

Lo ha stabilito il tribunale regionale di Monaco, Germania. Una decisione che, sicuramente, influenzerà le future decisioni delle aziende che vogliono utilizzare licenze Gpl.

Skype, in particolare, non è risultata colpevole per quel che riguarda il software che distribuisce gratuitamente, quando per la messa in commercio di un telefono VoIP, lo SMCWSKP100, nel cui firmware è presente il kernel Linux.




La società di telefonia via internet, infatti, non ha rispettato le regole di commercio di prodotti sotto licenza Gpl (pur tentando in qualche modo di rispettare le regole) e così sarà probabilmente condannata a pagare una multa e, in futuro, ad attenersi scrupolosamente alle leggi.

La licenza Gpl dà la possibilità alle aziende di distribuire il codice sorgente dei propri prodotti su internet (separatamente, quindi, dai prodotti) ma solo a certe condizioni, tra cui il fatto che il compratore dovrebbe ricevere il testo della licenza insieme al prodotto).

La corte regionale di Monaco ha sentenziato contro Skype, anche se l'azienda è di proprietà di una società estera.

Al centro della contesa non c'è tanto il software Skype quanto il telefono VoIP SMCWSKP 100 commercializzato da Skype sul suo sito Web.

Secondo il magazine Golem, il telefono non è stato venduto insieme ai sorgenti di Linux come prescritto dalla licenza, pur servendosi del sistema operativo gratuito.

La sentenza non bloccherà Skype e nemmeno impedirà la commercializzazione del telefono. Skype dovrà soltanto mettere a disposizione dei clienti un supplemento che faccia riferimento al software GPL e fornisca un URL al quale si possono trovare i codici sorgente.






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lunedì 30 luglio 2007

Su Google Earth i nuovi sottomarini nucleari cinesi

Google Earth ha mostrato le foto di quello che gli esperti militari ritengono essere il nuovo sottomarino nucleare cinese.

Gli esperti della difesa sostengono che questa nuova classe, conosciuta col nome di Jin-class o Type 094, sostituirà la poco fortunata Xia-class (Type 092), costruita all'inizio degli anni '80.



Il sottomarino è ancora coperto da segreto, ma è stato immortalato dal satellite commerciale Quickbird sul finire del 2006. Lo potete vedere sul sito di Google Earth. Gli esperti della difesa sono affascinati dai dettagli che sono riusciti a ricavare dalle immagini rubate dal satellite. Potete trovarli qui.


Se non avete ancora Google Earth, installatelo, fa parte del Google Pack ed è gratis.

Ora chissà se Google sarà inserito nella lista nera di siti vietati in Cina, oppure se la Cina comincerà a sparare missili su tutti i satelliti che sorvolano il Paese...






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domenica 29 luglio 2007

Microsoft Virtual Earth, mappe 3d ora anche per numerose città anche europee

Microsoft ha rilasciato l'aggiornamento di Luglio per la sua piattaforma di cartografica Virtual Earth.

Si tratta del più imponente aggiornamento di dati per le immagini del servizio dalla sua creazione, ben 26 terabytes di dati.



La nuova funzionalità "Virtual Earth 3D" era stata lanciata da Microsoft a Novembre scorso. Si tratta di una nuova interfaccia che consente agli utenti di "volare" attraverso modelli tridimensionali delle città del mondo direttamente dal loro web browser.

Le nuove immagini satellitari includono la copertura di numerose nuove location in Canada, Europa ma soprattutto degli Stati Uniti.

Per l'utilizzo è necessaria l'installazione del plugin.



La piattaforma Virtual Earth di Microsoft è disegnata per unire senza soluzione di continuità immagini, aeree, bird's eye e 3D con capacità di mapping, location, e ricerca. Questa collezione di servizi e strumenti viene offerta agli utenti in modo da permettere di accedere ad una versione "virtualizzata" del mondo reale, direttamente online attraverso Live Search.

Una volta installato il plugin basta settare le proprie preferenze di utilizzo, anche in base al tipo di connessione a nostra disposizione, se abbiamo un modem 57 Kb possiamo farci un bel pisolino in attesa del caricamento, se invece abbiamo una connessione anche da 2 Mb allora possiamo tranquillamente scegliere la miglior definizione.



Quando l'utente visita Live Search, inserisce una query di ricerca e clicca sulla scheda "maps", ottiene i risultati della ricerca in una mappa che offre la possibilità di esplorare l'area in questione usando visualizzazioni in due dimensioni (aeree e bird-eye) ed in tre dimensioni usando Virtual Earth 3D.

La nuova tecnologia compila immagini fotografiche delle città e dei terreni per generare accurati modelli textured fotorealistici 3D.

La nuova funzione 'hill shaded' introduce in sostanza il supporto per informazioni topografiche per le mappe stradali. Questo permette agli utenti di rendersi conto visivamente delle altitudini dei rilievi collinari e montuosi (particolarmente utile in caso di pianificazione di escursioni).



Le nuove immagini incluse nell'aggiornamento offrono copertura per nuove regioni e città con immagini aeree estese e larga disponibilità di edifici 3D e panorami cittadini in Europa, Canada, ma soprattutto negli Stati Uniti.






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sabato 28 luglio 2007

Fujitsu prepara l'e-paper

Dopo lo schermo flessibile a colori presentato da Sony, anche la Fujitsu ha mostrato un’anteprima di un prototipo che stanno studiando nei loro laboratori.

Il tutto è ancora in fase di pura sperimentazione e non è neppure un pre-produzione, ma quello che vedete in foto si potrebbe rivelare un prodotto di uso comune in un breve futuro.



La novità è l’aver portato i colori su un e-paper: dallo schermo da 8″ a una risoluzione di 640×480 px, tutta la tecnologia necessaria per la resa delle immagini sullo schermo è sottile meno di un millimetro (7 micron in totale).



Non si sa quanto tempo passerà prima della produzione in serie, ma se hanno fatto circolare le notizie significa che i tempi non saranno lunghissimi.

Visti i presupposti in un futuro molto prossimo ormai, poteremmo leggere le nostre riviste su un e-magazine, tipo iPod, ma molto più sottile.






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Abbonamento gratuito per 2 mesi e due regali

Altroconsumo ha prolungato la sua offerta di prova gratuita per due mesi.

Testato e consigliatissimo...!!

Abbonamento gratuito alle sue riviste per 2 mesi, un lettore DVD portatile + una radiosveglia multifunzione in regalo e tutti coloro che aderiscono all’offerta hanno diritto ad una serie di servizi e vantaggi senza alcun vincolo di mantenere lo status di Socio Altroconsumo al di là del periodo di prova, il tutto senza pagare nemmeno le spese di consegna dei 2 regali.



In sintesi, chi aderisce ha diritto a:

A) 1 lettore DVD portatile + 1 radiosveglia multifunzione dall’originale design;

B) le riviste Altroconsumo (mensile) e Soldi&Diritti (bimestrale) gratuitamente per 2 mesi;

C) beneficiare gratuitamente, per 2 mesi, di tutti i servizi e i vantaggi riservati ai Soci Altroconsumo (consulenze telefoniche gratuite, tutela giuridica, tessera socio, sconti presso numerosi negozi convenzionati, l’accesso completo all'area riservata del sito www.altroconsumo.it).

Una volta registrati è possibile consultare il vasto archivio di articoli e inchieste che ha svolto Altroconsumo e scaricarle sul proprio PC per poterle consultare e stampare.

Per maggiori informazioni o aderire alla campagna di abbonamento gratuito e ricevere i due regali, potete andare sulla pagina dedicata all'iniziativa.






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venerdì 27 luglio 2007

Trasferimento chiamata su fissi e cellulari e condivisione video sul nuovo Skype 3.5

Skype ha reso disponibile oggi un aggiornamento per la nuova versione del suo popolare client VoIP Skype 3.5 Beta.

Con la nuova versione è possibile effettuare il trasferimento di chiamata: se sei abbonato a Skype Pro puoi inoltrare le chiamate anche su telefoni fissi e cellulari.



Tra le novità segnaliamo inoltre la possibilità di catturare l’immagine del nostro interlocutore durante una videochiamata. Nella versione 3.2 era possibile catturare solo la propria immagine utilizzando la webcam.

Skype ha anche introdotto il supporto per i video nel messaggio di stato e nella chat. Si può condividere i video e far vedere agli amici i tuoi video preferiti facendo clic sul tuo messaggio personale.

Infine è disponibile il supporto per le fotocamere digitali Firewire.



Sul blog Skype Garage è stata pubblicata una lunga lista di modifiche e bugfix introdotti nella versione 3.5.0.158 rispetto alla precedente release beta.

Se volete provare le nuove funzionalità di Skype ecco il link per il download: Skype 3.5 beta 2






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giovedì 26 luglio 2007

Cambiate posizioni di numerosi siti web su Google Italia

Da circa due settimane i posizionamenti su Google versione italiana di numerosi siti web sono cambiati drasticamente alcuni dei quali sono scomparsi proprio dalle serp e dai server di Google.

Molti responsabili di siti web hanno espresso sui vari forum di settore timori di penalizzazioni, ma la situazione è alquanto strana in quanto la maggior parte dei siti web che stanno avendo problemi di posizionamento non sembrano affatto utilizzare tecniche che possano provocare la penalizzazione da parte di Google.

Tra l'altro alcuni di questi siti web ricompaiono nelle "vecchie" posizioni per uno-due giorni per poi di nuovo scomparire del tutto.

Inoltre un sito che abbia pesanti penalizzazioni da Google non dovrebbe più comparire se viene cercato sul motore di ricerca con il suo nome e questi siti, invece, appaiono tranquillamente.

Diversi esperti hanno ricordato che nel periodo estivo anche dell'anno scorso e del 2005 ci sono stati cambiamenti nelle serp di Google, per poi, i siti senza "trucchi e inganni" ricomparire nelle ricerche.

E' naturale, inoltre, che ci siano degli alti e bassi nel posizionamento su Google, ma questa volta si parla di siti che hanno perso anche il 70% della propria utenza proveniente da Google e questo, soprattutto in Italia, significa, vista l'importanza di Google, una perdita altissima.

Negli scorsi mesi Google aveva "penalizzato" siti di comparazione prodotti e servizi con pochi contenuti e con molti programmi di affiliazione, ma aveva precedentemente avvertito che avrebbe compiuto queste modifiche.

Per il momento non ci sono sono notizie né ufficiali né ufficiose di quanto sta accadendo sulle Serp di Google ed è anche probabile che tutto ritorni come prima per molti siti web.

Anche perché gli stessi responsabili dei siti dicono di non aver ricevuto nessuna segnalazione di penalizzazione o problemi di indicizzazione delle proprie pagine web da parte di Google che attraverso il servizio " Google Webmaster" è solito segnare eventuali problemi e penalizzazioni soprattutto le più gravi.

Google stesso, capendo l'importanza di dare un servizio sempre più completo a chi indicizza i siti web, ha affermato che sempre di più avrebbe comunicato e comunicherà problemi ed eventuali penalizzazioni ai proprietari di siti web e ha invitato per una migliore indicizzazione a creare le site maps dei propri siti web ( mappe che sono diventato uno standard anche per gli altri motori di ricerca dopo un accordo con la grande G ).

Gli stessi responsabili tecnici di Google hanno precisato che non è affatto semplice comunicare a tutti i proprietari dei milioni di siti web presenti eventuali problemi, ma la direzione intrapresa è proprio questa.

Vedremo se nei prossimi giorni ci saranno delle novità.






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mercoledì 25 luglio 2007

Finanziamenti per programmatori da Google attraverso un concorso.

Google è sempre alla ricerca di programmatori e sviluppatori da inserire nel proprio team a cui finanziare attività e studi in tutto il mondo.

Con questo obbiettivo la grande G ha promosso e organizzato una "sorta" di concorso chiamata "Google Gadget Ventures" attraverso cui i programmatori migliori potranno cimentarsi nel realizzare piccoli programmi e applicazioni definiti Google Gadget da utilizzare insieme ad altri servizi già esistenti di Google, come le mappe o Gmail, oppure da rendere disponibili gratuitamente agli utenti che le desiderino scaricare per utilizzarle sul desktop nella vita lavorativa e non di tutti i giorni.



Ci sono due tipologie di "premi" che Google mette a disposizione.

Per chi ha già creato dei Google Gadget e desidera potenziarli e migliorarli più ricevere un supporto finanziario di 5000 dollari.

Mentre gli sviluppatori che presentano i progetti di nuovi google gadget che hanno delle vere e proprie potenzialità di crescita e di business potranno ricevere dei veri e prori finanziamenti fino a 100.000 dollari per sviluppare il proprio progetto.

Oltre ad un team di Google, i migliori Google Gadget già esistenti o i relativi progetti saranno in parte decisi dagli stesi utenti internet.

Infatti pre-requisito fondamentale per entrare a far parte del "Google Gadget Ventures" è quello che i propri gadget o le pagine di spiegazioni di essi siano visitati almeno 250.000 volte alla settimana.

Certo, che per i giovani programmatori di tutto il mondo, si aprono direttamente online delle interessanti possibilità per farsi conoscere e apprezzare a livello aziendale anche dai grandi colossi del settore come ad esempio Google, ma non solo.

Se questo è il vostro settore...datevi da fare ;-)






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martedì 24 luglio 2007

Trovare il codec giusto per i video o i file musicali che non funzionano

Sarà capitato sicuramente a tutti di aver scaricato un video o un file audio e di non disporre del codec giusto per poter eseguire correttamente il file multimediale. Il software più utilizzato per individuare qual'è il codec di cui abbiamo bisogno è GSpot.

Un' altro programma freeware, eseguibile su tutti i sistemi operativi Windows (Vista compreso), è CodecInstaller.

CodecInstaller permette di creare un cd che contiene files video allegando un tool che permetterà a chi utilizzerà il cd di verificare se dispone dell'ultima versione del codec necessaria per eseguire il video.



Il programma supporta i seguenti formati: avi, mpeg, wmv, wma, ogg, flac, mpc, mp3, mp4, wav, wx.

Disponibile anche in lingua italiana.

Punto di forza di CodecInstaller è che permette di scaricare il codec di cui abbiamo bisogno direttamente dalla sua interfaccia evitandoci la rogna di doverlo cercare.



Semplicissimo da usare, qui trovate la pagina delle istruzioni in italiano.






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lunedì 23 luglio 2007

Il credito residuo su cellulari se si cambia operatore deve essere risarcito

Il credito residuo su cellulari con carte prepagate non scade. L'AgCom afferma che non ha data di scadenza il residuo delle prepagate.

Le Linee guida esplicative adottate dalla Direzione Tutela dei Consumatori dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni in applicazione della legge Bersani sono così sintetizzate: riconoscimento del credito residuo per le carte prepagate dei telefonini e di altri servizi e sua trasferibilità; specifiche tutele in caso di recesso per gli utenti dei servizi di telefonia, di reti televisive e di comunicazioni elettroniche.

Riguardo al 'credito residuo', la legge prevede che gli operatori non possano stabilire un limite temporale massimo per l'utilizzo del traffico o del servizio acquistati.

Pertanto le linee guida confermano inequivocabilmente il diritto degli utenti alla restituzione del credito residuo e alla sua trasferibilità in caso di passaggio ad altro operatore con portabilità' del numero telefonico.

Gli uffici dell'Agcom chiederanno agli operatori di dimostrare dettagliatamente che le spese per il recesso e per il trasferimento, ove sussistenti, siano riconducibili esclusivamente ad attivita' strettamente necessarie per l'attuazione della richiesta inoltrata dall'utente.

La facolta' di recesso (con l'eventuale trasferimento delle utenze telefoniche) puo' essere esercitata dall'utente in qualunque momento, con un preavviso massimo di soli 30 giorni.

Un'apposita Unità di vigilanza dell'AgCom, coordinata dalla Direzione Tutela dei Consumatori, vigilerà sull'applicazione delle disposizioni della legge Bersani.

Tratto da Vnunet.it






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Joost amplia i contenuti

Trovandosi accerchiata da molti concorrenti Joost amplia i canali tematici e arricchisce così la sua rete di contenuti.

Evidentemente la "concorrenza" comincia a farsi sentire, così Joost aggiunge nuove risorse per raggiungere altro pubblico e dare agli attuali utenti una maggiore scelta.



Le Web TV cominciano ad attrarre un numero sempre maggiore di utenti e, allargandosi il mercato dei futuri fruitori del servizio, iniziano le strategie per accaparrarsi la maggior fascia di utenza possibile.



Joos è stata fra le prime, poi sono seguite Babelgum, VehoTV e altre di cui vi parlerò in seguito, se volete inviti gratis per queste Web TV lasciatemi la richiesta nei commenti dei relativi post.

Il che va tutto a favore di noi utenti, che possiamo usufruire di risorse gratuite e spaziare nei canali di maggior interesse.

Una volta tanto la competizione allarga gli orizzonti delle Web TV.






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sabato 21 luglio 2007

Nuove funzioni nell'ultima beta di Skype

Sulla ultima versione Beta di Skype ci sono un paio di funzioni molto utili.

Ora infatti Skype consente di modificare il testo appena inviato in una chat in modo da correggere eventuali errori di battitura.

E’ inoltre possibile impostare una notifica in modo da essere avvisati quando una determinata parola appare all’interno di una discussione, una funzione utile nelle chat multi utente per seguire un tema specifico.



Adesso, il testo spedito si può modificare. Basta cliccare col tasto DESTRO del mouse sulle parole appena inviate e si apre immediatamente un menù che chiede se modificare la parola.

Si può modificarlo o addirittura cancellarlo.

Sempre in alto del menù, in Strumenti e Opzioni, è possibile scegliere l’impostazione che che preferite per la notifica della chat (che esisteva già nella versione Gold) e scegliere di essere avvertiti anche attraverso una parola chiave.

Se questa parola viene digitata nella chat, immediatamente il rettangolino “lampeggia” e avverte. Questo è veramente comodo in una multi-chat dove molte volte si partecipa a discussioni di gruppo che prendono percorsi non interessanti.





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venerdì 20 luglio 2007

La macchina elettrica più veloce al mondo

Non siamo di fronte ad una di quella macchinette elettriche da golf, ma è sicuramente della stessa famiglia. Si chiama Wrightspeed X1 ed è la macchina elettrica più veloce al mondo.

Un'accellerazione impressionate ed incredibile. Una velocità sorprendente. Incredibile.
Oltre a battere Ferrari e Porsche, ha battuto anche una Lamborghini Gallardo ed una NASCAR.



Wrightspeed X1 è il risultato è un mix sapiente di componenti elettronici e di progettazione dell'abitacolo superlativa ad opera di Simon Saunders. Da 0 a 160 Km/h in 6,87 sec. Da 0 a 160 a 0 Km/h in 11,2 secondi.

Siamo consci che si tratti di un prototipo con tutti i suoi aspetti negativi (l'autonomia è una di queste), ma dovrebbe seriamente portarci a riflettere.
Forme alternative e tecnologie sostitutive alle attuali - oltre ad essere un sogno - sono una necessità, un obbligo morale irreversibile e urgentemente necessario.



Non perdetevi questa lunga serie di video. Un MUST.

p.s. Dimenticavamo. E' meravigliosamente silenziosa. Solo ed esclusivamente il rumore del vento. Poteva essere diverso?



Tratto da ICTBlog





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giovedì 19 luglio 2007

Prezzi Adsl, una ricerca europea effettuata dal Telegraph

Il confronto è stato redatto dalla rivista inglese Telegraph utilizzando un classico sistema: si calcola il costo mensile per Mbps in vigore nei singoli Paesi, prendendo l'offerta migliore. Lo si ottiene dividendo la velocità massima per il canone mensile.

Risulta quindi che l'Adsl costa meno in
Svezia 0,48 euro per Mbps,
Francia 1,23 euro
Finlandia con 2,09
Italia, con 2,53 euro
Germania 3,91 euro.

Tra i Paesi più cari c'è la Gran Bretagna (8,3 euro), la Polonia (9,78 euro), la Spagna (9,38 euro), dove Telefonica ha appena ricevuto una multa dall'Antitrust europeo perché, tra l'altro, è stata considerata responsabile del fatto che le Adsl spagnole sono tra le più care in Europa.

La situazione più critica è però in altri Paesi dell'Est europeo, dove si arriva ai 24,99 euro della Grecia (peggio ancora fanno Slovacchia e Ungheria).

La stranezza della classifica è che i prezzi Adsl più alti dove la diffusione dell'Adsl è più ampia e capillare.

Com'è possibile? In realtà pesa il fatto che in Italia c'è il fenomeno dell'Adsl 2 Plus, con velocità fino a 20 Mbps; possibile perché i nostri doppini telefonici sono i più corti in Europa e quindi supportano un alto bitrate. C'è poi da vedere però quale sia la velocità reale di queste connessioni nei vari Paesi. Per esempio, è noto che in Gran Bretagna le Adsl hanno velocità massime limitate a 3 Mbps circa, ma poi quelle reali si discostano di poco, perché lì gli operatori sono costretti dalle norme sulla pubblicità ingannevole a non illudere gli utenti con promesse infondate, cosa che da noi non accade. Il tutto può avere influenzato la classifica del Telegraph.

I dati dimostrano comunque che le nostre Adsl si pongono sulla media dell'Europa Occidentale. Il problema più serio, da noi, è il digital divide delle zone rurali, come più volte ribadito dalle stesse autorità regolatrici del mercato. Un problema che potrebbe essere minimizzato quando sarà attivo WiMax.





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mercoledì 18 luglio 2007

Aggiunta una nuova funzione a Google Maps

E' stata inserita una nuova funzionalità per Google Maps che proprio per la sua natura di applicazione sempre in fase beta, continua a sfornare strumenti utili a personalizzare meglio le informazioni ottenute.

Quando si effettua una ricerca per indicazioni stradali ora è possibile modificare il percorso suggerito. Basta semplicemente selezionare la linea in un punto e trascinarla. Il sistema si preoccuperà di tracciare le strade alternative e inserirle nel proprio percorso.



In questo modo è possibile pianificare meglio un viaggio con stop multipli o aggiornare le mappe in base ai cambiamenti del piano traffico e dei semafori: il che può tornare utile se, per esempio, una strada viene bloccata o vogliamo effettuare soste intermedie.

Ogni volta che si trascina un percorso, il servizio genera automaticamente un punto sensibile (di colore giallo) che può essere zoomato e, nel caso, essere rimosso con un semplice click sul tasto destro del mouse.





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martedì 17 luglio 2007

Adusbef e Federconsumatori: denunciano pubblicità ingannevole di 3

La Littizzetto, facendo la parodia della Hilton, reclamizza H3G e promette di conversare a 5 €cent al minuto, mentre in realtà ci vogliono 3 volte tanto, 15 €cent al minuto

Lo spot del quarto gestore di telefonia mobile H3G, in onda su tutte le reti Tv ad ogni ora del giorno e della notte, con Luciana Littizzetto protagonista, contiene un grave inganno che produce danno notevole ai consumatori, per questo deve essere immediatamente ritirato.

E’ la richiesta effettuata da Adusbef e Federconsumatori all’Istituto di Autodisciplina pubblicitaria ed all’ufficio Antitrust della pubblicità ingannevole.

La promessa dello spot di poter parlare a 5 centesimi al minuto verso tutti i numeri nazionali, di rete fissa o mobile, non è reso possibile dal meccanismo di tariffazione a scatti anticipati di 3 minuti, che comporta una spesa minima per ogni telefonata, anche se di pochi secondi, ad un prezzo di 15 centesimi a fronte dei 5 promessi.

Tale fondamentale avvertenza, idonea a snaturare la convenienza dell’offerta evidenziata, è affidata ad un impercettibile super scorrimento dell’immagine, del tutto insufficiente a consentire un’agevole ed immediata percezione dei costi effettivi.

Vengono taciute o comunque rese impercettibili ulteriori condizioni limitative dell’offerta,quale l’esistenza di una soglia massima di minuti, al superamento della qulae si applicherà una diversa e ben più onerosa tariffa, pari a 15 centesimi al minuto, invece dei 5 promessi, che prevede anche lo scatto alla risposta pari a 16 centesimi di euro al minuto.

Inoltre la reclame dello spot che promette di praticare uno sconto di 100 euro, sul modello di telefonino (LG U970), non è concretizzato per l’indisponibilità dello stesso nei punti vendita e l’impossibilità di acquistarlo.

Dopo il decreto Bersani che ha abolito i costi di ricarica dei telefonini, un pedaggio feudale presente solo in Italia, molti gestori si ingegnano a recuperare i 2 miliardi di euro,con tecniche di tariffazioni così ingannevoli e fraudolente dei consumatori, che rende necessaria una intensificazione delle denunce a carico dei “furbetti dei telefonini”, che vorrebbero far rientrare dalla finestra cioò che è uscito dalla porta.

Adusbef e Federconsumatori si aspettano che venga ritirato, con provvedimento d’urgenza, lo spot della brava attrice, che sta spopolando su tutti i mezzi di informazione procurando grave nocumento ai consumatori ed utenti dei servizi telefonici.

Elio Lannutti (Adusbef) – Rosario Trefiletti (Federconsumatori).





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lunedì 16 luglio 2007

Bonus per acquistare computer e rottamazione vecchi televisori: agevolazioni dal Governo

E' iniziata la votazione del DDL Gentiloni sulle Legge Gasparri che, tra le altre, prevede degli incentivi per la rottamazione dei vecchi televisori, al fine di favorire lo sviluppo del digitale terrestre.

Giuseppe Giuglietti, esperto del Governo in materia di televisioni, ha sottolineato a Radio Radicale la necessità "di favorire nei prossimi mesi il passaggio al digitale attraverso la rottamazione dei vecchi televisori, per incentivare l'acquisto dei nuovi".

Oltre a questo, sono stati reintrodotti gli incentivi per l'acquisto dei personal computer.

L'acquisto deve riguardare un pc nuovo di fabbrica dotato della certificazione di qualità ISO 9001.2, della certificazione rilasciata dal produttore ovvero dal distributore del sistema operativo, per il sistema pre-installato, del certificato di garanzia e assistenza tecnica.

Inoltre dev'essere costituito almeno dai seguenti elementi: unità centrale, unità disco rigido interno, sistema operativo, predisposizione per l'accesso a Internet (modem o scheda di rete).

Per ottenere lo sconto, bisogna rivolgersi a un rivenditore che aderisce all'iniziativa, esibendo il codice fiscale o la tessera sanitaria e un documento di riconoscimento e indicando i dati del datore di lavoro.





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domenica 15 luglio 2007

Funzionalità "Dizionario" per Google Translate

Google ha lanciato ieri una nuova funzionalità per Google Translate, il suo servizio online dedicato alle traduzioni linguistiche, che offre uno strumento "dizionario" per la traduzione di singole parole.

La nuova funzione restituisce una definizione del termine cercato nella lingua di traduzione e propone svariati esempi riportando "frasi correlate" che permettono un ulteriore comprensione del significato del termine.

Per la traduzione di singole parole la nuova funzionalità si dimostra migliore rispetto all'opzione disponibile precedentemente, che richiedeva l'inserimento di un unico termine nel campo di traduzione di testo.

Per utilizzare il nuovo strumento basta cliccare sulla scheda "Dizionario" in Google Translate e poi:

1. Inserire una parola o una frase breve nel campo di ricerca.

2. Selezionare la lingua del dizionario dal menu drop down.

3. Premere "Invio" o cliccare sul pulsante "Trova".

Un traduzione di dizionario della parola o frase inseriti sarà mostrata nella parte bassa della pagina. In base al termine di ricerca, potranno essere mostrate anche frasi correlate contestualmente alla traduzione.

Le frasi correlate sono frasi di esempio che contengono la parola o la frase breve inserite.

Alcune di queste frasi correlate mostreranno gli utilizzi idiomatici dei termini inseriti, mente altre offriranno solo esempi dell'utilizzo dei termini nei loro significati letterali.

La funzione dizionario è attualmente disponibile per le seguenti lingue: francese, italiano, tedesco (beta), spagnolo e coreano, verso e dall'inglese.





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sabato 14 luglio 2007

Arriva lo zainetto Jet Pack

Volare è uno dei sogni più antichi dell'uomo. Con le nuove tecnologie, che effettuano passi da gigante giorno dopo giorno, questo sogno potrebbe realizzarsi molto presto.

Nei numerosi video sul sito, uno dei piloti della società Jetpack International ci mostra un bel modo di viaggiare.



Grazie a un team di 5 ingegneri e 4 tecnici di supporto, è stato realizzato un jet pack che permette di volare. Sfruttando un particolare carburante chimico, che ha soppiantato il costoso e pericoloso perossido di idrogeno, è possibile librarsi in aria per alcuni minuti.

Probabilmente avrete visto qualcosa del genere in passato. Effettivamente la stessa azienda aveva creato dei modelli dimostrativi, ma ora sta per giungere il jet pack destinato al pubblico consumer.

Con appena 200.000 $ (circa 150.000 €) potrete portarvi a casa la vostra attrezzatura e il corso di pilota. Il modello che sarà lanciato il prossimo 11 dicembre, cioè il T-73, vi permetterà di volare per ben 19 minuti con 19 litri di carburante. Potrete coprire 43,5 Km alla velocità massima di 133 Km/h.

Un mezzo di trasporto un pò costoso, ma potete dormire di più al mattino e atterrare direttamente in ufficio in orario evitando il traffico del mattino.





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venerdì 13 luglio 2007

Beppe Grillo vuole creare un partito civico nazionale usando Internet

Sembra che Beppe Grillo voglia creare una lista civica nazionale assieme ad una squadra formata da Marco Travaglio, Dario Fo, Oliviero Beha, Elio Veltri e il capo dei girotondini Pardi.

Il primo passo è stata una petizione in cui Grillo attacca duramente il nascente Partito Democratico, accusato di essere complice della destra e di appoggiare i più gravi conflitti d'interesse italiani.

Nell'appello si chiede al parlamento di ridurre veramente i costi della politica, di avere maggiore sensibilità verso temi ambientali e di risolvere definitivamente il conflitto di interessi.

La mancanza di una struttura organizzativa classica dei partiti verrebbe sopperita con l'uso massiccio di internet e dei blog dei firmatari del documento.

Adesso Beppe Grillo scende in politica come leader di questo movimento.

Almeno un comico "dichiarato" sarà in parlamento, anche gli altri fanno divertire abbastanza, ma effettivamente sono strapagati...da noi :-(





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mercoledì 11 luglio 2007

Nasce VeohTv, una nuova Web TV

VeohTv, la tv online che vuol fare concorrenza a Joost e Babelgum. Per ora è in versione beta ma promette bene. Si ispira un po’ a YouTube e un po’ a Google Video, ma riserva anche delle sorprese, è l'ultima Web TV e si guarderà sul monitor del pc, seduti magari su di una postazione Neber nello studio.




Funziona come un bowser di ricerca video, offre contenuti di buona qualità e propone una bella novità: l'opportunità di programmare la registrazione di contenuti che saranno trasmessi in momenti in cui non li potete seguire. Una specie di videoregistratore e inoltre, offre l'immediata possibilità di scaricare il video desiderato.




Vi si trova materiale di qualsiasi genere, dal cartone animato al film e al documentario, episodi tv di noti network, come Abc e Fox, organizzati come nei tradizionali canali TV. Ma i canali sono solo una delle maniere per muoversi, si può cercare fra i video più raccomandati, i più visti, i più discussi, i più popolari, gli ultimi arrivati, oppure cercando un titolo. Ottima anche la possibilità di guardare a tutto schermo.

A detta dell'amministratore delegato Dmitry Shapiro l'esperimento è disegnato in base alle richieste e preferenze degli utenti e per ora non sembra temere nessuno, sfidando le ire delle major che potrebbero non gradire la condivisione del proprio materiale. Ma Shapiro non si scompone, precisando che non sono i server di Veoh a contenere i video: il sistema si limita a cercare in rete e a portare all'attenzione dello spettatore quello che trova.




Il sito, insomma, si comporta come un motore di ricerca e non ha la responsabilità di quello che riesce a trovare nei meandri della grande rete.

Veoh è un po' Joost e un po' YouTube, un po' qualcosa di nuovo, e per tanto merita un giro di prova, forse potrebbe essere davvero la Web TV del domani.





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martedì 10 luglio 2007

...e siamo al 100° Post!!!

Ridendo e scherzando, con quello precedente, il mio Blog compie 100 Post.



Tempo di bilanci? No, io sono della bilancia, non ne ho bisogno...

100 di questi Post, quindi 1000, e magari di più...





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Studi di settore, le proposte del governo dopo le lamentele degli artigiani

Il governo ha proposto alcune misure "per chiarire e difinire" le garanzie dei contribuenti, a partire da quella che prevede, per l'anno di imposta 2006 e cioe' per le dichiarazioni 2007, che l'adeguamento previsto in ciascuno studio di settore puo' essere effettuato tenendo conto del livello minimo dei ricavi derivante dall'applicazione degli indicatori di normalita' economica.

A condizione, pero', che "tale livello minimo non sia inferiore al livello di congruita' puntuale previsto dagli studi senza tenere conto dell'effetto dei medesimi indicatori". Visco ha anche proposto garanzie sugli accertamenti: sempre per le dichiarazioni 2007.

in fase di eventuale accertamento, "l'Agenzia delle Entrate dovra' motivare, in riferimento allo specifico contribuente, l'utilizzo degli indicatori di normalita' economica, tenuto conto che sugli stessi non c'e' stato il parere della Commissione degli Esperti".

Per dare poi maggiori certezze ai contribuenti, nella fase di eventuale accertamento, l'Agenzia delle Entrate avra' a disposizione una procedura per rendere uniformi le fasi del contraddittorio.

Altre tutele previste dalla legge si applicano infine per i contribuenti i cui ricavi dichiarati rientrano nell'intervallo di confidenza indicato nello studio di settore tenendo conto degli indicatori, a condizione che i ricavi medesimi non siano inferiori al livello di congruita' puntuale previsto dagli studi applicati senza tenere conto degli indicatori.

Infine, per quanto riguarda le imprese e gli enti no profit non e' prevista l'applicazione degli studi di settore, "in quanto per loro natura non possono riscontrare la situazione di normalita' con cui e' definito lo studio".





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lunedì 9 luglio 2007

Google compra Green Border, in arrivo il Google Antivirus?

Google si è comprata Green Border, una società che sviluppa soluzioni software per la sicurezza. La notizia, preannunciata su alcuni forum, viene confermata da alcune evidenze: sulle pagine di Green Border sono state bloccate le attività commerciali e alcuni link della società rimandano a domini gestiti da Google.

Green Border è un'utility di sicurezza che ha un approccio decisamente differente rispetto alle comuni soluzioni più diffuse e utilizzate. In primo luogo un elemento a favore di Green Border è la completa indipendenza da firme virali o aggiornamenti frequenti e indispensabili al mantenimento dell'efficienza.

Il software acquisito da Google ha un approccio sicuramente innovativo: evita che potenziali codici malevoli possano entrare a diretto contatto con il sistema e ciò viene fatto creando una sorta di "area di sicurezza" del sistema, denominata sandbox, all'interno della quale vengono eseguite le operazioni potenzialmente pericolose e memorizzate le informazioni relative alle stesse.

Green Border, quindi, permette di eseguire le azioni che potenzialmente potrebbero esporre il sistema a rischi di sicurezza in un ambiente mantenuto ben separato dalle risorse di sistema. Ad ogni riavvio di fatto il contenitore virtuale creato da Green Border viene rigenerato ed è pronto ad accogliere nuovo codice e nuovi dati.

Questa sommaria descrizione conferma la volontà di Google nel volersi distinguere proponendo soluzioni innovative e diverse dalla moltitudine.

Google ha da tempo attivato l'iniziativa Google Pack, che intende fornire un pacchetto minimale di tools utili per gestire il proprio pc. In questa offerta Google ha fino ad oggi proposto alcune soluzioni di sicurezza offrendo versioni trial di software sviluppati da terze parti mentre ora potrà fornire un prodotto proprio.

Questa caratteristica permetterà un'ulteriore diffusione dell'iniziativa Google Pack andando a raccogliere i favori di altri produttori di pc che sceglieranno di preinstallare il pacchetto offerto da Google.





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domenica 8 luglio 2007

Quanto inchiostro spreca la vostra stampante?

Quando la vostra stampante sostiene di aver finito l'inchiostro somiglia a Pinocchio, anche se non gli si allunga in naso, di sicuro mente.

Lo rileva uno studio commissionato da Epson pensato come strategia di marketing, ma che rileva in realtà come il business dell'inchiostro nel suo complesso sia ancora lontano dalle normali regole di mercato.

Dice che l'inchiostro è esaurito, e invece la cartuccia è ancora mezza piena. Anzi più che mezza: a fidarsi della stampante si rischia di buttare via fino al 64 per cento dell'inchiostro.

Uno studio di TÜV Rheinland, società di certificazione internazionale, dice che lo spreco di inchiostro dovuto alle false informazioni fornite dalle stampanti a getto di inchiostro è circa del 50 per cento.

Considerato il costo delle cartucce originali, un'enormità.

Dalla ricerca, commissionata da Epson, rileva che le stampanti migliori sono proprio di Epson, visto che sprecano in media solo il 9 per cento dell'inchiostro. La peggiore risulta la EasyShare 5300 di Kodak, che ne spreca invece il 64 per cento. I marchi presi in esame sono anche Hp, Lexmark, Canon e Brother.

Io una Epson l'ho avuta, una 4000 C8, e dalla mia esperienza personale vi posso assicurare che se il 50% dell'inchiostro rimaneva nella cartuccia "vuota", il 30% finiva nella tanica della pulizia testine...

Le stampanti con cartucce multi-ink, ovvero che in una sola carica mettono più colori - da 3 a 5 - sono ovviamente quelle che si piazzano agli ultimi posti. Le single-ink, che usano una cartuccia per ogni colore, evitano il problema di buttare via l'intero pacchetto perché si è terminato un solo colore.

Epson ha commissionato uno studio scientifico che analizza solo un aspetto dell'efficienza delle stampanti, quello in cui è più forte, visto che punta molto sulla tecnica single-ink. Ma anche questo tipo di stampante è bugiardo e sprecone secondo lo studio: in media dichiarano un colore esaurito quando ne rimane ancora il 20 per cento. Con l'aggravante di costare molto di più.

Dunque dalla ricerca di TÜV Rheinland un risultato sicuro emerge: nel caso delle stampanti, di qualunque tipo e marca, continuate a stampare finché le pagine non usciranno striate o bianche, solo allora potete tranquillamente cambiare la cartuccia.

Kodak è quella presa di mira. Il suo arrivo sul mercato delle stampanti a getto di inchiostro all'inizio di maggio - con i suoi modelli multifunzione EasyShare, ha scatenato la reazione di Epson.

Kodak ha basato la promozione delle sue macchine sull'idea che costano leggermente di più ma permettono di pagare l'inchiostro la metà. Epson ribatte che si pagherà anche meno, ma se ne butta via tantissimo.

Di sicuro quello che lo studio di Epson evita di fare è il confronto tra i costi per pagina stampata, se fosse stato quello lo studio preso in esame...

La giustificazione è che la ricerca mirava a misurare quanto le stampanti siano ecologiche.





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sabato 7 luglio 2007

Google ha iniziato a costruire anche auto elettriche

Google ha annunciato una collaborazione con la società Pacific Gas & Electric, fornitrice di elettricità, per presentare un modello di auto ecologica con un conseguente investimento di 10 milioni di euro, da parte di Google, per la ricerca e la costruzione di auto ibride che aiutino a diminuire l'inquinamento.

Le automobili presentate dalla neonata joint venture possono percorrere addirittura 120 chilometri con meno di 4 litri di benzina, il doppio rispetto a un'auto ibrida normale.

Si tratta di veicoli in grado di funzionare a elettricità e anche di fornire energia alla rete locale.



Per ricaricare le automobili, è sufficiente parcheggiarle e collegarle ad una fonte di corrente elettrica, io ho giusto la spina di corrente vicino al portone del garage...

L'iniziativa è stata denominata RechargeIT.

Maggiori informazioni le potete trovare sul sito di Google dedicato alle iniziative filantropiche.





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venerdì 6 luglio 2007

Importanti aggiornamenti per Google Earth

I primi di giugno Google Earth ha rilasciato un vasto aggiornamento alle sue immagini satellitari.

L’Inghilterra ha praticamente l’intera nazione visibile ad una risoluzione che arriva ai 50cm.



La Germania ha una rinnovata mappatura cromatica, molto più realistica della precedente.

Sono state inserite molte altre aeree come il Sudan, l’Africa, l’Australia e il Messico.

Infine ci sono nuove foto ad alta risoluzione del circolo polare Artico e dell’Antartico.

Nuovi aggiornamenti sono stati fatti nella modellazione del terreno in tre dimensioni. In particolare sono stati dettagliate le zone occidentali degli Stati Uniti e delle Isole Canarie.

Volete fare un salto alle Isole Canarie adesso...?







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giovedì 5 luglio 2007

Telefonia: linee guida per la difesa del credito residuo

Le cose importanti da sapere su come opera il Garante e come far valere i propri diritti sul "credito residuo”.

L’Autorità per le garanzia nelle comunicazioni ha approvato le linee guida della Direzione tutela dei consumatori esplicative per l’attività di vigilanza da effettuare ai sensi del Decreto Bersani.

All’Autorità, in particolare, sono attribuite mansioni di vigilanza e controllo sull’applicazione dell’art. 1 commi 1 e 3 del decreto Bersani, che stabiliscono:

“1. Al fine di favorire la concorrenza e la trasparenza delle tariffe, di garantire ai consumatori finali un adeguato livello di conoscenza sugli effettivi prezzi del servizio, nonché di facilitare il confronto tra le offerte presenti sul mercato, è vietata, da parte degli operatori di telefonia, di reti televisive e di comunicazioni elettroniche, l'applicazione di costi fissi e di contributi per la ricarica di carte prepagate, anche via bancomat o in forma telematica, aggiuntivi rispetto al costo del traffico telefonico o del servizio richiesto. E' altresì vietata la previsione di termini temporali massimi di utilizzo del traffico o del servizio acquistato. Ogni eventuale clausola difforme è nulla e non comporta la nullità del contratto, fatti salvi i vincoli di durata di eventuali offerte promozionali comportanti prezzi più favorevoli per il consumatore. 3. I contratti per adesione stipulati con operatori di telefonia e di reti televisive e di comunicazione elettronica, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata, devono prevedere la facoltà del contraente di recedere dal contratto o di trasferire le utenze presso altro operatore senza vincoli temporali o ritardi non giustificati e senza spese non giustificate da costi dell'operatore e non possono imporre un obbligo di preavviso superiore a trenta giorni”.

Per svolgere queste mansioni di vigilanza, il Garante ha istituito un’apposita Unità di vigilanza (soggetta al coordinamento della Direzione Tutela dei Consumatori dell’Autorità) per l’attuazione del decreto-legge n. 7/2007 convertito con modifiche dalla legge n. 40/2007 e degli articoli 70 e 71 del codice delle comunicazioni elettroniche.

Le linee guida, che illustrano l’orientamento adottato dalla Direzione Tutela dei Consumatori, prestano grande attenzione alle disposizioni relative al concetto di cosiddetto "credito residuo” e alle norme che disciplinano le modalità di esercizio delle facoltà di recesso e di trasferimento delle utenze nei contratti per adesione.

Ambito di applicazione
La Direzione espleterà le proprie mansioni nei confronti di tutti gli operatori indicati (anche sulla base delle segnalazioni ricevute dagli utenti e dalle Associazioni di consumatori e utenti) in relazione alle problematiche più frequenti e di maggiore impatto sul mercato.

Credito residuo
Si tratta dell’importo netto non speso dall’utente che lo ha anticipatamente corrisposto.

L’Autorità ricorda che, secondo quanto stabilito dal decreto Bersani, il consumatore ha completo diritto al riconoscimento del credito residuo e, nel caso di trasferimento delle utenze nel settore delle telecomunicazioni, anche alla sua trasferibilità fra gli operatori per la portabilità del numero.

Il credito residuo, inoltre, sopravvive all’eventuale scioglimento del vincolo contrattuale e la sua perdita non può in alcun modo essere considerata una spesa giustificata da costi dell’operatore.

L’Autorità, inoltre, ha ribadito che:
“gli operatori di telefonia, di reti televisive e di comunicazioni elettroniche debbano oramai attivarsi senza ulteriore indugio per garantire l’effettività dei diritti degli utenti al riconoscimento del credito residuo e alla sua portabilità (tra operatori di telecomunicazioni, in caso di trasferimento delle utenze) sanciti dalla Legge 40/2007, così da realizzare le sue finalità pro-concorrenziali”.

In caso di ulteriori ritardi, gli Uffici competenti interverranno:
“nel breve periodo in tema sia di riconoscimento del credito residuo che di sua trasferibilità, rimuovendo ogni ostacolo all’attuazione dei diritti sanciti dalla Legge n. 40/2007 e disciplinando l’adozione di soluzioni efficienti atte a realizzare condizioni di effettiva concorrenza fra gli operatori e di trasparenza nei confronti degli utenti”.

Contratti per adesione
Si tratta di “contratti che, anche in vista del contenuto delle loro singole clausole, risultino predisposti unilateralmente da un solo contraente e siano destinati a regolare una serie indefinita di rapporti, sia da un punto di vista sostanziale (perché predisposti da un contraente che esplichi attività negoziale nei confronti di una pluralità indifferenziata di soggetti), sia da un punto di vista meramente formale (perché preordinati nel contenuto a mezzo di moduli o formulari utilizzabili in serie)”.

L’Autorità rileva che il consumatore in essi deve trovare informazioni relative alla facoltà di recesso o di trasferimento delle utenze di telecomunicazioni, che non può essere soggetta a vincoli temporali.
L’utente, inoltre, deve rinvenire nel contratto il tempo necessario previsto per l’esercizio della facoltà di recesso o di trasferimento dell’utenza di telecomunicazioni ed il compimento da parte dell’operatore di tutti gli adempimenti obbligatori per la compiuta lavorazione delle relative richieste, che ha durata massima di 30 giorni (e, dunque, analoga al preavviso massimo fissato dal decreto Bersani).

Se volete, potete scaricare il documento completo in Pdf redatto da Consulenzalavoro.com/





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mercoledì 4 luglio 2007

Un paio di modifiche al Blog

Avrete notato che ho fatto un paio di "variazioni sul tema" nel Blog.

Ora nella sidebar campeggia un Pulsantone "Start Tour" che poi altro non è che una sorta di Cicerone che vi illustra le prerogative e le funzionalità del Blog, che per altro sono simili a tutti i Blog in generale.

Questo è un tipico esempio di applicazione Web 2.0, gratuita e utile per implementare la funzionalità dei nostri Siti o Blog.

L'altra applicazione Web 2.0, sempre gratuita, è un sondaggio per i visitatori del Blog, vi invito a esprimere le vostre preferenze in merito ai contenuti del Blog, sono naturalmente in forma anonima.

Conoscere quali sono le notizie o gli argomenti più apprezzati o più seguiti è un incentivo per incrementare le notizie e gli argomenti che possono interessare di più i miei visitatori e quindi fornire contenuti sempre più interessanti e soprattutto utili per chi li legge.

...quindi via alle votazioni... :)





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Il New York Times ha cercato di sapere come funzionano gli algoritmi di Google

Il Googleplex è il quartiere generale di Google, si trova a Mountain View, nella Contea di Santa Clara, in California, nei pressi di San Jose. L'interno dell'edificio è arredato in modo originale con lampade colorate, giganteschi palloni di gomma, divani rossi, all'interno della struttura si trovano anche numerosi servizi e luoghi di ritrovo per i dipendenti come ad esempio ambulatori medici, bar e una sauna. L'edificio principale in precedenza era la sede della Silicon Graphics (SGI).

La struttura non si espande tanto in larghezza ma piuttosto in superficie, copre infatti un'area molto vasta, nel tempo sono stati incorporati anche altri edifici vicini oltre a quello originario.

E' in questo habitat particolare che vengono concepiti i segreti che hanno portato Google ad essere il motore di ricerca più utilizzato al mondo.

Una delle peculiarità più segrete e affascinanti di Google è l'algoritmo di ranking, che regola il posizionamento dei siti web nelle pagine dei risultati delle ricerche.
Il custode di questo algoritmo è il giovane Amit Singhal. Il New York Times è riuscito a mandare un giornalista nel Googleplex per intervistare questo "guru" dell'algoritmo di Google.

"La ricerca negli ultimi anni è passata dal ‘Dammi quello che ho scritto' al ‘Dammi quello che voglio'" spiega Singhal, quarantenne di origine indiana che lavora per Google dal 2000.

Il segreto dell'algoritmo, secondo Singhal, sta nel continuo aggiornamento e aggiustamento da parte di chi lo utilizza. I 10mila impiegati di Google utilizzano un sistema, denominato Buganizer, che aiuta a segnalare segnalare i problemi riscontrati; di media vengono segnalate 100 potenziali migliorie al giorno, che vengono poi vagliate da Singhal.

Una delle questioni nodali riguarda l'interesse dell'utente verso le pagine nuove o verso quelle vecchie. Negli ultimi mesi ci sono stati dei cambiamenti ed è stato formulato un modello matematico, denominato QDF (acronimo di query deserve freshness) per riuscire a determinare in quali casi un utente preferisce qualcosa di nuovo e quando invece qualcosa di vecchio.

Per farlo vengono monitorate tutte le notizie fresche pubblicate sul Web. "Quando c'è un blackout a New York – spiega Singhal – i primi articoli appaiono dopo 15 minuti; ma noi riceviamo le prime interrogazioni dopo due secondi".





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martedì 3 luglio 2007

Inviti gratis per Babelgum, la Web TV, che ha iniziato a trasmettere i suoi programmi

Babelgum, atteso progetto di P2PTV gratuita on-demand guidato dall'italiano Silvio Scaglia, uno dei fondatori di Fastweb, ha finalmente debuttato in Open Beta con alcune settimane di ritardo rispetto a quanto previsto ed annunciato precedentemente. Il 7 Marzo scorso a Londra era stata tenuta infatti la presentazione pubblica di Babelgum alla stampa ed ai content provider, e la prima release pubblica del client doveva seguire a breve. Il ritardo del lancio in Open Beta, come riportato ad inizio Maggio sul blog ufficiale del progetto, è stato causato dalla necessità di ridefinire gli ultimi dettagli e poter offrire nello stesso tempo "la Beta aperta, il nuovo sito web, e la possibilità per i content owner professionali di caricare contenuti". La release include anche una nuova versione del client beta, 0.9.0.2544, che integra alcune novità e miglioramenti in performance e contenuti disponibili. La sfida al più popolare servizio rivale de nuovo mercato di P2PTV, Joost, è stata lanciata in maniera concreta.

Dall'annuncio sul blog ufficiale: "Oggi lanciamo la nostra fase di open beta con una nuova release del client Babelgum, che vede un importante ri-scrittura del codice per migliorare le performance e svariate nuove funzionalità. La release include anche centinaia di ore di contenuti, con molto altro ancora in arrivo nelle prossime settimane. Si tratta di una beta 'vera', quindi aspettatevi alcuni problemi qua e là, che noi faremo del nostro meglio per risolvere immediatamente grazie al vostro feedback...

Se siete già stati invitati come beta tester potete scaricare la nuova release immediatamente eseguendo l'accesso sul nostro nuovo sito. Tutte le richieste in pendenza saranno approvate nei prossimi giorni, a partire da oggi. Inoltre i beta tester avranno un numero illimitato di inviti, quindi se volete testare Babelgum da subito la cosa migliore è quella di cercare un amico che è già nel programma o controllare i blog selezionati che presto avranno tanti inviti da dare via. Potete anche provare la lotteria quotidiana 'first-come, first-serve' sul nostro sito Web. Questi passaggi sono mirati a mantenere sotto controllo la velocità di crescita per un breve periodo finché non avremo testato su strada la nostra nuova infrastruttura e ci sentiremo sicuri nell'aprire completamente i 'floodgates' di download".

...naturalmente se volete degli inviti gratuiti per scaricare e provare l'ultima beta di Babelgum, basta chiederlo nei commenti a questo post, e ve li mando volentieri...


Babelgum è un servizio che offre canali televisivi on-demand via Internet sfruttando la tecnologia P2P. I contenuti del servizio non sono generati dagli utenti, ma includeranno solo "video professionali e di società rintracciabili", questo garantirà, secondo Scaglia, "uno standard qualitativo veramente elevato". Per il momento l'offerta di contenuti è limitata ma la scelta è comunque già molto interessante.





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lunedì 2 luglio 2007

Creare Icone dalle proprie foto gratis

Volete creare delle icone personalizzate partendo, per esempio dalle vostre immagini preferite o dalle vostre foto proprie?

Allora dovete avere Imagicon, è un programma gratuito che permette di creare in maniera automatica una icona partendo da qualsiasi immagine e foto.



Imagicon è una piccola utility grafica progettata per convertire più file simultaneamente da BMP, JPG e PNG in BMP, JPG, PNG e ICO il formato delle icone.

Tra le opzioni troviamo la possibilità di scegliere la dimensione tra: 16 x 16, 32 x 32, 48 x 48, 64 x 64 e 128 x 128.

L’uso è semplicissimo, grazie al drag and drop vi basterà trascinare le immagini da convertire all’interno della finestra di Imagicon.



Il software è leggerissimo, pesa infatti solo 945kb e non sforza minimamente la Cpu





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domenica 1 luglio 2007

Come è stata realizzata Google Maps Street View

In un post precedente ho segnalato la novità di Google Maps: Street View.

Oggi vediamo chi ha lavorato e come per produrre questo splendido risultato: Immersive Media.

Uno dei loro segreti dietro la loro innovativa tecnologia è la fotocamera digitale a 11 obiettivi che scatta simultaneamente 11 fotografie in altrettante direzioni diverse.



Con questa fotocamera riescono a catturare 30 frame al secondo, producendo fotografie e filmati ad alta risoluzione. Il risultato sono immagini e video "panoramici" che si possono osservare a 360 gradi.

Oltretutto è possibile aggiungere oggetti 3D all’interno delle scene in modo da aumentare l’informazione della foto (augmented reality).

Questa tecnologia è stata utilizzata da Immersive Media anche per la pianificazione del piano di sicurezza durante le visite ufficiali di stato.

Ecco un video che mosta la potenza e le infinite possibilità di applicazione di questa innovativa tecnologia:







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