mercoledì 31 ottobre 2007

Video chiamate ad alta definizione su Skype

Skype ha rilasciato la nuova versione beta 3.6, per Windows, che introduce una grossa novità relativa alle video chiamate.

La nuova funzione High Quality Video permette di effettuare chiamate video ad alta definizione sfruttando a pieno le webcam di ultima generazione che utilizzano risoluzioni VGA, 640×480 pixels, a 30 fotogrammi per secondo.



L’utilizzo del video ad alta qualità, è ovvio, richiede una connessione veloce, Skype stesso consiglia un minimo di 380kb, non sempre abbiamo condizioni di banda ottimali, specie la sera, è quindi da sperimentare.

Cosa serve per l'High Quality Video:

* L'ultima versione di Skype.
* Un computer con processore dual-core.
* Webcam Logitech ad alte prestazioni.
* Larghezza di banda sufficiente (consigliata da 380kb in su).
* Il più recente software per webcam per Video ad Alta Qualità.

Questo è il link per scaricare l'ultima Beta di Skype.

martedì 30 ottobre 2007

Aprire file compressi in ogni formato gratis

La guerra dei formati è sempre aperta, ci sono tantissimi file compressi che a volte non sappiamo proprio come decomprimere, .ace, .arc, .arj, .exe, fino al recente .7z.

Magari sul PC abbiamo già 2 0 3 programmi per dezzippare ma quel formato non riusciamo ad aprirlo, allora che fare??



Semplice, basta usare un unico programma per tutti i file compressi, è anche gratis, tra le lingue vi è anche l'Italiano.

Universal Extractor è semplice da usare anche attraverso il menù contestuale.



Universal Extractor può estrarre file da ogni tipo di archivio, questa è la lista dei formati supportati:



Il programma gratuito in italiano si può scaricare da questa pagina.

lunedì 29 ottobre 2007

Antispyware gratis SpyBot 1.5

E' disponibile per il download la nuova versione di SpyBot che con questa release arriva alla versione 1.5.



La nuova versione è stata arricchita con il potenziamento di molti degli strumenti di individuazione, un migliorato supporto al Sistema Operativo (integrazione con Windows Vista, ripristino del supporto a Windows 95, maggiore compatibilità con Wine, supporto per CD Windows avviabili).

Migliorato anche il supporto del browser (es. per l’immunizzazione), nuova immunizzazione per Firefox, migliorata quella per Opera.

Creazione di un file Portable.ini nella cartella principale per utilizzare la cartella applicazione anche come cartella dati e rendere l’applicazione utilizzabile da una chiave USB.

L’interfaccia non è cambiata dalle versioni precedenti, ma guardando la lista delle novità introdotte non ci si può certo lamentare per questo.

domenica 28 ottobre 2007

Programma per editare file audio gratis

A chi piace la musica spesso capita di voler "mettere mano" a varie tracce audio per mixare e creare così basi sonore completamente rivisitate oppure per divertirsi a creare qualcosa di originale sarebbe utile un programma che ci aiuti.

Con Reaper puoi avere sempre a disposizione sul tuo PC un efficiente e completo programma per registrare, mixare, editare, e manipolare qualsiasi fonte audio.



Reaper é un programma molto versatile e intuitivo, con una sofisticata e completa interfaccia grafica, è l'ideale per chi vuole lavorare e mixare audio multitraccia.

Reaper si può scaricare qui gratuitamente, è una copia per una valutazione, ma anche dopo 30 giorni il programma continuerà a funzionare normalmente, un messaggio all'avvio ti ricorderà di valutare l'acquisto di una licenza, e funziona anche su una chiave Usb, quindi lo puoi avere sempre con te, il massimo...

sabato 27 ottobre 2007

Chattare con le super emoticons su Skype

Ho iniziato il discorso in un post precedente, ovvero come abbellire graficamente le chat su Skype usando delle combinazioni di caratteri che corrispondono appunto ai suoi emoticons, ma disposti in maniera estremamente creativa.

Se volete stupire l'amata o l'amato potete usare questa combinazione

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per ottenere un'immagine come questa



se siete dei musicisti o vi piace la musica allora vi consiglio questa

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questa è adatta ad una giornata di sole

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se invece piove dovete per forza usare questa

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venerdì 26 ottobre 2007

Diminuzione del Google Pagerank di molti siti web

Diversi siti Web hanno visto crollare di uno o due punti il loro Google Pagerank, l'indice di rilevanza dato da Google ai siti web.

Il Pagerank è un complicato algoritmo di cui si conosce ben poco, ma che da molta importanza alla Link Popularity di un sito web.

A perdere punti sono stati i siti del Washington Post, Forbes e il San Francisco Chronicle, e i blog Engadget, Joystiq e Unofficial Apple Weblog.

Questo abbassamento di punti, verificatosi già anche in Italia, del PageRank non ha causato, come ormai da lungo tempo è noto, un abbassamento del ranking nelle serp, dovuto ormai da altri fattori come il Trusk Rank.

Perciò tale cambiamento può essere voluto ad una sopravvalutazione di alcuni siti web, ma soprattutto per scoraggiare la vendita di link, fenomeno sempre più vasto a cui Google vuole porre rimedio, in quanto in questo modo è possibile alterare i "risultati naturali" del motore o come in molti sono pronti a giurare per trarne profitto con Google AdWords.

Comunque, ho provato a misure il mio, ed ho un Pagerank di 3... oserei dire niente male ;-)

Tratto da Webmasterpoint.org.

giovedì 25 ottobre 2007

Modificare foto online con un servizio gratuito

Picnik è un sito che ti offre tutte le funzionalità di un tradizionale software desktop per il fotoritocco senza dover installare nulla sul tuo PC.

La fotografia si può importare direttamente da Flickr, Facebook, Photobucket, Picasa, Webshot o naturalmente dal PC.



Picnik offre tutte le funzionalità per il fotoritocco, la foto si può ridimensionare, ritagliare, e ruotare, applicare filtri ed effetti, aggiungere testi.

E' disponibile il tool per la rimozione degli occhi rossi così come quello per desaturare le foto e dare quell’aspetto di antico, oppure è possibile applicare un filtro sharpen, aggiustare il contrasto e la temperatura.



E’ possibile utilizzarlo in versione di prova gratis, modificare e salvare le immagini modificate, oppure ci si può registrare sul sito per l'upgrade alla versione completa.

mercoledì 24 ottobre 2007

Registrare video del desktop gratis

CamStudio è un desktop screen recorder gratis e open source, ovvero un'applicazione che permette di registrare filmati video delle attività svolte sul desktop.

Il software cattura l'attività dello schermo e l'audio proveniente da un microfono eventualmente collegato alla scheda audio, convertendo il tutto in un file AVI.

Il programma è anche in grado di convertire il file AVI generato in file Streaming Flash video (SWF) utilizzando lo strumento SWF Producer incluso.



Un'ottima soluzione per chi deve realizzare tutorials o guide didattiche, considerato che l'applicazione supporta anche l'audio integrabile nel filmato attraverso microfono, ma è anche utile per registrare filmati da inserire ad esempio su siti, blog o su YouTube.

Funziona su sistemi Linux e Windows da Win95 a XP e potete scaricarlo direttamente da sito CamStudio dove trovate anche i suoi codeck.

lunedì 22 ottobre 2007

Corsi informatici per colmare il gap tecnologico dell'UE?

Sono state proposte una serie di azioni dalla Commissione Europea per promuovere le conoscenze informatiche degli europei. Il commissario alla Società dell'Informazione dell'Unione Europea, Viviane Reding, ha dichiarato che l'analfabetismo digitale sta condizionando il presente e il futuro dell'economia della comunità europea.

"La mancanza di operatori qualificati nelle TIC rallenta lo sviluppo di nuove applicazioni TIC nell'economia e sposta miliardi di euro di investimenti verso le economie emergenti e dinamiche, dove ogni anno si diplomano centinaia di migliaia di nuovi ingegneri" ha dichiarato la Reding.

La Commissione europea indica cinque aree di intervento a livello UE: sensibilizzazione; definizione di azioni e strumenti di supporto; incentivazione dell'occupabilità e dell'inclusione sociale; promozione di un uso migliore e più ampio dell'e-learning; promozione della cooperazione a lungo termine e del monitoraggio dei progressi.

La Commissione prevede di cominciare a lavorare su queste linee d'azione entro la fine dell'anno, nell'intento di arrivare alla piena attuazione entro il 2010. Nel corso del 2008, si terrà un importante convegno sui progressi compiuti e per discutere sulle prospettive future.

"Conoscenza, abilità e competenze sono il capitale più prezioso dei cittadini europei e le competenze informatiche sono fondamentali nel contesto dell'apprendimento permanente, le TIC presentano le potenzialità per consentire l'innovazione e l'apprendimento permanente per tutti. Dobbiamo garantire che questo divenga una realtà" ha affermato il Commissario per l'Istruzione e la cultura, Ján Figel.

Quindi niente scuse, dobbiamo essere tutti imparati...

Tratto da Webmasterpoint.org.

domenica 21 ottobre 2007

Occhiali per registrare filmati come 007

Il prodotto che vedete in foto è decisamente pensato per le spie o millantate tali.

Nella cosiddetta “epoca YouTube”, dove tutti diventano dei reporter dell’ultimo minuto, avere con se i mezzi per registrare è il minimo: c’è chi parte con telefonini, chi con videocamere vere e proprie e chi si accontenta delle fotocamere, in grado di registrare filmati di breve durata (in verità non sempre).



Ora sarà giusto aggiungere il mezzo visibile in foto: un paio d’occhiali. Proprio come nel più classico degli 007, la camera di ripresa è inserita all’interno delle montature, che lasciano comunque il sistema pressoché invisibile.

L’idea è quella di demandare la manipolazione e il salvataggio del file ad un altro device, che a prima vista può essere scambiato per un normale mp3 player.

La memoria è di due tipi: 32MB di RAM per un salvataggio istantaneo, che può essere riversato in un secondo momento su altro supporto, o direttamente su SD/MMC.

Supporta sia l’NTSC che il PAL, con risoluzioni rispettivamente 510×482 px e 500×582 px.

Il prezzo di questo prodotto raggiunge le 695£, al cambio attuale 1025€...

...essere come 007 ha il suo prezzo ;-)

Se poi volete proprio calarvi nella parte dell'agente segreto, su questo sito potete trovare tanti accessori da vero James Bond, dal giubbetto in kevlar da usare sotto lo smoking alla vettura blindata, visori notturni, e un'infinità di articoli da mister Q.

Tratto da Gadgetblog.it.

sabato 20 ottobre 2007

Nuova Legge sui Blog e Siti sembra cadere

Dovrà essere approvata in Parlamento una incredibile proposta di legge di riforma dell'editoria pensata in Agosto da Riccardo Franco Levi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, e approvato integralmente il 12 ottobre da tutto il Consiglio dei Ministri, la quale prevede l'iscrizione al ROC, il pagamento di un bollo e di avere un giornalista al suo interno come editore responsabile.

Si tratta di un DDL di riforma dell'intero settore dell'editoria che inserisce anche delle gravissime limitazioni alla libertà di parola sul web, tanto che, come ha affermato Beppe Grillo nel suo blog, pochissimi siti in Italia potrebbero continuare ad esistere se questa legge venisse approvata in Parlamento .

Mentre in tutto il mondo il web 2.0 cresce, con le persone che online trovano la possibilità di aggregarsi, scrivere i propri pensieri e scambiarsi opinioni, in Italia si va al contrario del resto delle altre nazioni, proponendo una norma che "...chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro, a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile."

Dopo il clamore suscitato ieri (ovviamente solo in Rete, stampa, radio e tv tradizionali non ne hanno neppure parlato), lo stesso Franco Levi butta acqua sul fuoco e visto che è un politico moderno e sa come usare Internet risponde direttamente al blog di Beppe Grillo che lo aveva accusato, in realtà altri siti come Punti-Informatico.it o i-dome.com avevano parlato della vicenda molto prima, ma nessun politico se ne era interessato.

Levi in una lunghissima risposta afferma tra l'altro che: "Con il provvedimento che tra pochi giorni iniziera’ il suo cammino in Parlamento non intendiamo in alcun modo tappare la bocca a internet‚ provocare la fine della Rete. Non ne abbiamo il potere e, soprattutto, non ne abbiamo l’intenzione [....]
Ci occupiamo di editoria persuasi che, nel tempo in cui viviamo, un prodotto editoriale si definisca a partire dal suo contenuto (l’informazione), e non piu’ dal mezzo (la carta) attraverso il quale esso viene diffuso. Vogliamo creare le condizioni di un mercato libero, aperto ed organizzato in modo efficiente.

Per questo, intendiamo, tra le altre cose, abolire la registrazione presso i Tribunali sino ad oggi obbligatoria per qualsiasi pubblicazione e sostituirla con l’unica e piu’ semplice registrazione preso il Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc) tenuto dall’Autorita’ Garante per le Comunicazioni (AgCom)."

Tratto da Webmasterpoint.org.

Per approfondire la questione e sentire i rumors della Rete, vi lascio un po di link, qui potete firmare una petizione contro questa "Legge", questo è l'articolo del Grande Beppe Grillo, l'articolo di Punto Informatico, l'articolo di Master New Media e quello di Repubblica mentre questo è il Disegno Di Legge.

venerdì 19 ottobre 2007

Skype e le sue icone nascoste

Su Skype oltre alle telefonate tra utenti o ai numeri fissi e mobili, si può chattare con la comoda finestra ed oltre al testo possiamo usare le emoticons a disposizione.

Peccato non siano molte...

...ma a tutto c'è rimedio

Ultimamente, chi mi conosce, avrà notato che sono poco online su Skype, ma tra il telefono che suona di continuo e il cellulare, dato che al momento ho solo 2 orecchie, lo sto usando poco...

A parte questo, se per dare maggior forza alle idee in chat, possiamo scrivere questi codici per usare delle icone "nascoste" e decisamente poco political corrett:



Ma se proprio vogliamo esagerare, e naturalmente vogliamo, possiamo spararci questo testo nella casella della chat e dare invio:

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(*)(*)(*)(*)(*)(*)(*)(*)(*)(*)

Il risultato sarà questo



Restate connessi, che ne seguiranno molti, molti altri ;-)

giovedì 18 ottobre 2007

Traduttore Windows Live Translator Beta online

In rete è disponibile una versione Beta di un nuovo servizio della famiglia Windows Live, Windows Live Translator Beta. Si tratta del classico servizio di traduzione bilingue di testo e pagine web (come Google Translate e Babel Fish di Yahoo). Il servizio beta è raggiungibile ai seguenti domini:
translator.live.com
translate.live.com
windowslivetranslator.com

LiveSide offre tre notazioni sul nuovo servizio: 1. Per il momento non tutte le lingue sembrano funzionare. Il servizio sembra anche restituire errori, dovuti probabilmente all'immaturo stadio di sviluppo. 2. Una aggiunta interessante è il checkbox "Contenuto informatico" che appare solo per alcune coppie di lingue scelte. 3. Disponibile anche la funzione "Traduci una pagina Web" (inserendo l'indirizzo web).

Maggiori dettagli sul servizio sono forniti invece nella guida offerta da Microsoft.



Traduzione di testo.
Seleziona la lingua originale e di traduzione nella casella a discesa "Lingue". Digita o incolla il testo nella casella "Immetti il testo originale". Nota: oltre le 500 parole, il testo verrà troncato. Scegli il pulsante "Traduci". Alcune lingue ti offrono la possibilità di ottenere una traduzione ottimizzata per testi informatici. Se il testo che desideri tradurre è di argomento informatico, seleziona la casella.

Traduzione di pagine Web.
Seleziona la lingua originale e di traduzione nella casella a discesa "Lingue". Immetti l'URL di una pagina Web nella casella "Traduci una pagina Web". Scegli il pulsante "Traduci". La pagina Web richiesta verrà visualizzata nel Visualizzatore bilingue. Nel Visualizzatore bilingue puoi modificare la modalità di visualizzazione, la lingua di destinazione o l'URL facendo clic sui controlli nella barra dei menu. Visualizzatore bilingue (pagine Web tradotte). Se fai clic su un collegamento "Traduci questa pagina" nei risultati di Live Search o immetti un indirizzo Web nella casella di traduzione della pagina Web translator.live.com, le traduzioni verranno presentate nel Visualizzatore bilingue, consentendo un rapido accesso alla pagina Web originale e alla relativa traduzione.

FAQ: Come viene tradotto il testo?
Il testo viene automaticamente tradotto da un programma software senza intervento umano. Le pagine Web di argomento tecnico-informatico vengono tradotte mediante l'avanzata tecnologia di traduzione automatica Microsoft testata su grandi quantità di dati informatici. Le pagine Web di altri argomenti o in lingue non incluse tra le otto lingue attualmente supportate da Microsoft vengono tradotte mediante il software di traduzione Systran.

Perché la qualità della traduzione non è elevata come mi sarei aspettato?
La traduzione linguistica è estremamente complicata, in quando il significato di parole o frasi spesso dipende dal contesto e da conoscenze specifiche di quel settore o di quella particolare lingua. La struttura della frase e le regole grammaticali variano sensibilmente tra una lingua e un'altra, rendendo ulteriormente complesso il lavoro di traduzione...

Quali traduzioni supporta il motore di traduzione automatica statistica Microsoft?
Il sistema di traduzione Microsoft viene utilizzato per la traduzione dall'inglese a: tedesco, spagnolo, francese, italiano, portoghese (Bra), cinese (semplificato e tradizionale) e giapponese. Altre lingue vengono tradotte con il software Systran.

Perché non tutte le pagine Web vengono tradotte?
Il contenuto https (pagine Web di protezione) non viene trasmesso al server di traduzione. Alcune implementazioni di pagine non rendono il testo accessibile per la traduzione. Non è possibile tradurre la grafica Flash e il testo presente nelle immagini. Il Visualizzatore bilingue utilizza frame per visualizzare la traduzione. Le pagine contenenti script che impediscono la visualizzazione di una pagina Web in un frame non vengono tradotte.

Posso apportare correzioni alle vostre traduzioni?
Nella versione corrente di questa funzionalità non potrai fornire le tue correzioni, se non attraverso i collegamenti generici quali ("La traduzione è stata utile?" o "Commenti e suggerimenti"). Nelle versioni future, faremo in modo che tu possa farci pervenire le tue correzioni allo scopo di migliorare il nostro servizio di traduzione.

Tratto da LiveSide.net.

mercoledì 17 ottobre 2007

Sfondi gratis con Google Maps

Un bel sito che raccoglie una serie di immagini che potete usare per il vostro desktop e renderlo così un pò diverso dal solito.



Su Earthwallpapers ci sono collezioni di sfondi molti belli e suggestivi creati usando Google Maps.

Basta cliccare sulle miniature per scegliere il formato che volete, per ogni immagine infatti ci sono 5 risoluzioni diverse:
1024×768
1152×864
1280×1024
1680×1050 e
1920×1200

Andate su Earthwallpapers e trovate la vostra immagine.

martedì 16 ottobre 2007

Telefonare con il cellulare grazie al P2P e una nuova tecnologia, gratis

Il sistema per fare chiamate gratuite sfrutta lo stesso principio che è alla base del peer-to-peer, trasformando i singoli telefonini in ripetitori, che possono trasmettere la comunicazione ai cellulari vicini, senza utilizzare il supporto di una terza antenna, quella del provider.

"Due unità wireless – spiega TerraNet sul suo sito web – formano una rete appena vengono accesi e si trovano in prossimità uno dell’altro".

"Un access point TerraNet – spiega la società – può essere installato dovunque sia disponibile una connessione internet e permette di telefonare o inviare messaggi in tutto il mondo".

La tecnologia è ancora in fase iniziale, perché attualmente è possibile coprire una distanza di appena un chilometro, ma ha già suscitato l'interesse di Ericsson, che ha dato il suo appoggio al progetto.

La tecnologia è pensata per le zone più remote delle campagne o dei deserti, dove non sono disponibili ripetitori per le reti di la telefonia mobile.

Il suo successo potrebbe estendere le telecomunicazioni alla fascia di popolazione mondiale che ancora resta tagliata fuori, a causa della scarsissima copertura di rete nelle aree in cui risiede.

Anders Carlius, fondatore di TerraNet, ha raccontato come è nata la sua idea. Trovandosi in un safari in Tanzania si è accorto che non riusciva a mettersi in contato telefonico con i suoi compagni che viaggiavano su un’altra jeep distante solo pochi metri per colpa della scarsissima copertura di rete in quell'area.

L’ “incidente” gli ha dato lo spunto per inventare un sistema in cui i telefonini utilizzano un software P2P che si appoggia ad altri telefonini. Dal momento che ciascun apparecchio ha un raggio d’azione di circa un chilometro, questo di solito è sufficiente per creare una rete.

Quando un telefono TerraNet viene acceso, comincia a cercare altri telefoni nelle vicinanze. Se li trova comincia a connettersi, contribuendo a creare una vera e propria rete.

TerraNet attualmente funziona soltanto con un apposito telefono cellulare. Ericsson ha già dato il suo appoggio al progetto, ma altre aziende sono scettiche sulla sua validità e tutt’altro che favorevoli alla sua realizzazione.

Tratto da Webmasterpoint.org.

lunedì 15 ottobre 2007

Icone e disegni vettoriali gratis

Questo è un sito di quelli da mettere nei preferiti, una risorsa in continua crescita e che quindi merita di essere visitata di tanto in tanto.

FreeVectors è una galleria online di icone, immagini ed elementi grafici, tutti in formato vettoriale e tutte le immagini presenti sul sito sono gratuite per uso personale, l’uso quindi per i nostri blog è libero anche se è gradito il back link al sito dell’autore, mentre per alcune esistono licenze di tipo commerciale.


Per ora sul sito sono presenti più di 160 file, ognuno con la propria scheda che mostra un’anteprima, una descrizione e la possibilità di votarla, sono di ottima qualità, con moltissimi stili e soggetti.

domenica 14 ottobre 2007

Anello che protegge il PC

Un anello da indossare che blocca e sblocca i propri computer per proteggerli. Non si tratta di un prodotto in vendita, al momento, ma la sua realizzazione non è poi così impossibile.

Invece di dover ricordare sempre di inserire la protezione con la password al computer quando fate una pausa dal lavoro, questo Security Ring del designer Yang Hai si prende cura di tutto questo al posto vostro.



La teoria alla base del funzionamento è che, se vi doveste allontanare troppo dalla base ricollegata al computer, questo si porterebbe ad una situazione di “freeze”, non permettendo ad altri di poter smanettare con il vostro sistema.

Tante altre spiegazioni non vengono date, proprio perché si tratta di un’idea: sarà cura di chi vorrà implementarla trovare gli espedienti per proteggere a dovere sia il computer che la funzionalità di quest’oggetto, magari con altre funzioni oltre a quelle deputate alla sicurezza dei dati.

sabato 13 ottobre 2007

Photoshop Express gratis di Adobe funzionerà online su piattaforma Flash

Adobe ha tolto i veli al nuovo prodotto "Photoshop Express", una versione gratuita e "stripped-down" del popolare prodotto di fotoritocco dell'azienda che sarà disponibile ed eseguibile online. L'annuncio dello sviluppo di una versione "hosted" di Photoshop, era già stata annunciato da Bruce Chizen, CEO di Adobe, a Marzo scorso.

Il nuovo servizio online rientra in un più largo progetto di introduzione di servizi online ad-supported a complemento dei prodotti esistenti, cosa che dovrebbe anche estendere la portata dell'azienda al mercato consumer, lo aveva ribadito l'amministratore delegato dell'azienda a CNET News. La mossa di Adobe arriva anche per contrastare l'ascesa dei rivali nel settore delle "applicazioni-come-servizi", primo tra tutti il colosso della ricerca Google, che negli ultimi mesi ha lentamente iniziato a costruire una sua suite web-based di applicazioni di produttività.




Photoshop Express si esegue all'interno del web browser ed è completamente "Flash-based". Ovviamente la nuova applicazione non rimpiazzerà nessun attuale prodotto Adobe. "Piuttosto si tratta di nuovo membro della famiglia Photoshop che è stato studiato per rendere la tecnologia di imaging di Adobe immediatamente accessibile ad un largo numero di persone", ha commentato John Nack, Photoshop product manager, in un intervento sul suo blog. "Photoshop Express" è stato mostrato in anteprima durante la conferenza Photoshop World di Las Vegas.

Il nuovo prodotto di image editing web-based segue "Premiere Express", un editor video basato sempre su Flash per la creazione di mash-up e remix, una tecnologia sfruttata da Photobucket, MTV.com e YouTube Remixer). Photoshop Express, pur non ancora disponibile pubblicamente, mira ad offrire una simile esperienza ,semplice ed intuitiva, per l'image editing, commenta Nack.

Il product manager dell'azienda ha anche reso disponibile uno screenshot (mostrato durante la conferenza) che offre un interessante scenario di editing in cui una immagine viene ottimizzata eseguendo un rolling over di varie differenti versioni modificate della stessa. Maggiori informazioni su Photoshop Express saranno presto rese pubbliche da Adobe.

Secondo quanto affermato a Marzo da Chizen, nonostante Photoshop hosted sia stato concepito come un prodotto low-end, l'azienda intende assicurarsi che l'applicazione sia in grado di offrire un livello di qualità più alto rispetto alle altre alternative gratuite. Con lo sviluppo di una applicazione di image-editing online, Adobe intraprende una sfida non semplice, per quanto riguarda la realizzazione di una buona esperienza per i clienti. L'azienda inoltre dovrà stare attenta a non "diluire" il nome brand di Photoshop, programma largamente usato dai professionisti creativi come progettisti e illustratori.

Man mano che Adobe introdurrà maggiori funzioni e prodotti multimediali online, l'azienda intende usare la sua esperienza in prodotti come Photoshop e la suite di video-editing Premiere Pro, combinandola con la perizia nello sviluppo web mutuata dall'acquisizione di Macromedia. Secondo Chizen, l'abbondanza di talento tecnico di Google, fa del colosso della ricerca il candidato sfidante più probabile, dato che offre già applicazioni hosted di media-editing.

Tratto da Tweakness.net.

venerdì 12 ottobre 2007

Dopo Italia.it altri 15 ml di euro spesi per il Portale del Turismo

Il blog Scandalo Italiano ha messo in luce uno dei tanti sprechi del nostro Paese, in questo caso in campo informatico. Dopo le vicissitudini riguardanti il portale Italia.it, viene alla ribalta il Portale interregionale del turismo.

"Nel 2003, 13 regioni italiane - si legge su Scandalo Italiano - capitanante dalla Liguria capofila del progetto, presentano richiesta di finanziamento al MAP per un progetto di “portale telematico interregionale” per la promozione turistica".

Il progetto consiste in un cospicuo finanziamento alle regioni per creare un portale informativo turistico. "Una quota minoritaria- prosegue Scandalo Italiano - verrà messa in comune da tutte le regioni per “attività di tipo comune”, ovverosia creare l’infrastruttura di un portale turistico che permetta l’omogeneizzazione e la fruizione dei contenuti su citati (e anche degli altri preesistenti sui vari portali regionali)".

Questa parte del lavoro verrà realizzata dalla Liguria, cui le altre regione verseranno le proprie quote, e segnatamente dall’azienda Datasiel S.p.a., una IT company genovese la cui quota di maggioranza è della Regione Liguria stessa (e che, da buona partecipata pubblica che si rispetti, versa attualmente in cattive acque. Qui una serie di slides di provenienza Datasiel illustrano il progetto.

Il risultato finale dovrebbe consistere nella “realizzazione di un sistema telematico interregionale basato su tecnologia web per la promozione dell’offerta turistica secondo le logiche di fruizione dell’utenza potenziale diffusa e di uno strumento di supporto ai front office innovativi e agli uffici di informazione". come si legge nella brochure MAP 2005, pag. 17.

I primi problemi vengono a galla: le regioni aderenti in questa prima fase sono solo 13, non si menzionano né piani strategici, né di marketing turistico, posizionamenti, benchmarking e gli scopi e gli aspetti realizzativi del progetto sono di una vaghezza tale da rendere piuttosto imprevedibili i risultati finali.

Dei 74 milioni destinati a finanziare i vari progetti e progettini regionali (fonte: brochure MAP 2005, pp.39-43), di questi ben 10 milioni e rotti sono dedicati al progetto del portale interregionale, da integrare con un 10% dalle regioni, per un totale di 12 milioni abbondanti di euro a disposizione per il portale interregionale.

In sostanza, riassume Scandalo Italiano:

2003. Nasce il progetto “Portale interregionale di promozione turistica”. Finanziamento pubblico complessivo: 15 milioni di euro per un sito web.

2004. Nasce il progetto italia.it, portale nazionale del turismo. Finanziamento pubblico complessivo: 58 milioni di euro per un sito web

2007. Italia.it, va online ed è una schifezza. Il portale interregionale, ad oggi, non esiste.

Tratto da Scandalo Italiano

giovedì 11 ottobre 2007

Un microscopio elettronico gratis su Internet

Guardando i telefilm della serie CSI mi tornano in mente gli esperimenti che facevo da piccolo con il mio microscopio in semiplastica e la lampadina per illuminare meglio quello che avevo sul vetrino, e il fatto di vedere minerali e materiali fortemente ingranditi mi ha sempre affascinato.



Ora la tecnologia ha fatto passi da gigante, e adesso posso avere il mio Microscopio Elettronico personale, gratis, e lo puoi avere anche tu...

Come? Con il tuo PC o Mac.

Il Virtual Microscope fa parte di una serie di "strumenti virtuali" progettati e finanziati dalla NASA nell'ambito di un "Laboratorio Virtuale" per permettere a studenti e ricercatori di tutto il mondo di utilizzare strumenti scientifici virtuali da remoto.

Con Virtual Microscope installi gratis sul tuo PC o Mac un fantastico simulatore di Microscopio Elettronico con cui potrai visualizzare immagini multidimensionali a altissima definizione generate da tre differenti strumenti:

# Environmental Scanning Electron Microscope (ESEM)

# Fluorescence Light Microscope (LM)

# Atomic Force Microscope (AFM).

Il Virtual Microscope puoi scaricarlo qui e una volta installato il programma (sviluppato in Java) puoi subito aprire l'interfaccia grafica che simula un vero Microscopio Elettronico con tutti i relativi controlli.

Lo Zoom può arrivare fino a oltre 86000x, puoi regolare Luminosità, Contrasto, Messa a fuoco, etc.

Adesso dirai "si, bello, ma cosa ci guardo adesso..."


Semplice, ti basta caricare una delle attuali 90 immagini campione che assommano a oltre 60 Gigapixels corrispondenti a piú di 170GB di dati.

Per imparare ad usare il tuo nuovo Virtual Microscope qui puoi trovare una serie di video-istruzioni sull'installazione e le modalità d'uso.


Adesso vado a vedere le immagini del mio bacarozzo preferito...



Faucet sospende i canali Mediaset

Come vi avevo anticipato nei post precedenti, Mediaset non vedeva di buon occhio quel comodissimo servizio fornito da Faucet.


Vi riporto il testo ufficiale dal Blog di Faucet:

"Il mese scorso Mediaset ci ha diffidato dall’utilizzare le loro trasmissioni televisive nell’ambito del Faucet PVR poiché sostiene che tale utilizzo sia lesivo dei loro diritti. Abbiamo risposto che non siamo d’accordo con tale affermazione in quanto siamo ragionevolmente sicuri che il videoregistratore (seppur virtuale) che noi vi forniamo non sia affatto dissimile dal vecchio VHS che avete a casa: la registrazione che voi vi programmate arriva solamente a voi, quindi è a tutti gli effetti una registrazione ad uso personale, chiaramente consentita dalla normativa applicabile (art. 71 sexies della legge sul diritto d’autore). Mediaset ci ha risposto ieri ribadendo la sua richiesta.

Purtroppo la tecnologia spesso viaggia molto più veloce di chi fa le leggi, e quindi quanto stiamo facendo può essere aperto a più interpretazioni diverse. Il risultato è che siamo costretti a sospendere la possibilità di registrazione dei canali Mediaset, almeno fino a quando non sarà sufficientemente chiaro se la nostra interpretazione di ‘videoregistratore’ sia più o meno corretta di quella di Mediaset. Ovviamente gli altri canali del PVR e tutti gli altri contenuti del sito continuano a rimanere accessibili.

Non possiamo fare a meno di pensare che vi venga negata una libertà chiaramente espressa dalla legge; quindi, se vorrete esprimere la vostra solidarietà (o contrarietà) a quanto stiamo facendo, vi invitiamo a scrivere direttamente a noi (diffidamedia@vcast.it) oppure a Mediaset (mediaset@mediaset.it), inviandocene copia per nostra conoscenza."

Ordinarylife mi ha segnalato un sito che ha lanciato una petizione interessante in merito: firmiamo.it/mediaset-contro-faucet

martedì 9 ottobre 2007

Joost versione 1.0 Beta gratis per tutti

Joost adesso è disponibile a tutti in versione 1.0 Beta, per Windows e Mac OS X, dopo la fase di beta-testing invitation-only partita a metà di quest'anno.

Joost promette "il meglio di internet con il meglio della TV". Il programma offre programmazione di vario genere, tra cui cartoni animati, intrattenimento e film, sport, commedie, lifestyle e documentari, e sci-fi.

I programmi "quasi ad alta definizione", ad-supported, con strumenti utili alla personalizzazione dei canali e votati al social networking e i canali disponibili variano a seconda della regione geografica, ed in base ai diritti di copyright.



Tra i content provider più noti possiamo trovare CBS, MTV, Sony, Turner Broadcasting System, Viacom, Warner Music Group, e molti altri.

Se il palinsesto di Joost manterrà le promesse fatte dovrebbero essere presto disponibili ben 15 mila trasmissioni "televisive" distribuite su 250 canali; l'eventuale adesione di nuovi finanziatori, inserzionisti e sviluppatori potrebbe però estendere estendere l'offerta.

lunedì 8 ottobre 2007

Yamaha lancia il Tenori-On, lo strumento del ventunesimo secolo

Alcuni giorni fa è stato presentato a Londra il Tenori-On, un prodotto della Yamaha che la ditta definisce “lo strumento del ventunesimo secolo”.

Concepito e realizzato da Toshio Iwai presso il Music & Human Interface Group del Sound Technology Development Center della Yamaha è uno strumento musicale elettronico e insieme un affascinante oggetto di design.

E' una griglia di 16 x 16 pulsanti LED che consentono di creare musica “intuitivamente”, toccati s'illuminano e si attivano acusticamente, generando un feedback luminoso simile a quello di un sasso gettato in uno stagno, riflettendo graficamente la propagazione delle onde sonore.

Interagendo con i LED è possibile creare suoni, sequenze di suoni, loop ed infine interi componimenti.



Utilizzabile in sei diverse modalità, ognuna corrispondente ad un diverso modo di suonare questo curioso strumento e tutte in grado di essere anche combinate tra loro, questo sequencer funziona isolando le singole tracce su “livelli” sincronizzabili tra loro in gruppi di al massimo sedici per volta.

Ognuno dei set di sedici livelli è definito “blocco”, e lo strumento può conservarne in memoria fino a sedici, così da consentire di modificare una traccia più e più volte senza perdere mai l’originale.

Tenori-On è uno strumento decisamente tascabile, e funziona a batterie. E’ inoltre possibile inoltre sostituire le “note” di Tenori-on con quelle create da soli, grazie ad una card dedicata.

Il prodotto, sul cui prezzo esistono voci discordanti che ruotano attorno alla cifra di 599 £ (885 €), viene riportato come “sold out” sul sito ufficiale ed al momento verrà distribuito solamente in Inghilterra per testare le possibilità commerciali del prodotto.

Non sembra quindi sia andato male se è già esaurito, visto anche il costo.



domenica 7 ottobre 2007

Silverlight ed Expression Encoder rilasciati da Microsoft, sfida a Flash di Adobe

Microsoft ha rilasciato la versione finale RTW di Silverlight 1.0 per Mac e Windows (precedentemnte WPF/e), plug-in cross-browser e cross-platform, dedicata alla distribuzione di contenuti multimediali dinamici, con animazione, audio, video ed interattività, basati sulla tecnologia Windows Media, per la creazione di esperienze multimediali .NET-based di nuova generazione e "rich interactive application" (RIA) per il Web.

In aggiunta il colosso di Redmond ha annunciato che collaborerà con Novell per offrire una implementazione Silverlight per Linux, chiamata "Moonlight" e basata sul progetto mono-project.com. Scott Guthrie, General Manager della Microsoft Developer Division, ha pubblicato un intervento di annuncio molto dettagliato sul suo blog, ed ecco di seguito tutte le ultime novità.

Alcune delle principali caratteristiche di Silverlight 1.0:

1. Supporto intergrato per i codec di riproduzione video VC-1 e WMV ed audio MP3 e WMA all'interno del browser. Il codec VC-1 rappresenta un grande passo in avanti per incorporamento di file multimediali nella esperienza web, dato che supporta in maniera molto efficiente la riproduzione di video ad alta qualità, ad alta definizione nel browser. Si tratta del formato media standards-based che è implementato in tutti i lettori HD-DVD e Blu-ray, e supportato da centinaia di milioni di dispositivi mobile, da XBOX 360, PlayStation 3, e Windows Media Center.

2. Supporto per la capacità di scaricare e riprodurre in maniera progressiva contenuti multimediali da qualsiasi web-server, incluso Apache su Linux. È infatti possibile puntare Silverlight su qualsiasi URL che contiene contenuti video e audio, e riprodurli direttamente nel browser. Sarà anche reso disponibile un "IIS 7.0 media pack" che consentirà di abilitare funzioni di bandwidth throttling sui web-server gratuitamente.

3. Silverlight supporta anche opzionalmente il built-in media streaming . Questo permette di utilizzare uno streaming server come Windows Media Server lato back-end per eseguire lo stream di video/audio (migliorando l'esperienza utente e riducendo i costi di banda).

4. Silvelight permette anche di creare animazioni e UI dinamiche, ed integrare grafica vettoriale nel codice HTML per creare contenuti attraenti. A questo scopo supporta il modello di programmazione Javascript, permettendo di integrare queste esperienze in pagine AJAX.

5. Silverlight semplifica inoltre la creazione di esperienze interattive video player. È infatti possibile integrare le sue capacità multimediali al supporto per la grafica vettoriale per creare qualsiasi tipo di esperienza di media playing. Silverlight include il supporto per il "full screen", e per i contenuti, menu, controlli e testo in overlay sul video in riproduzione. A questo si aggiunge la possibilità di ridimensionare il video in esecuzione senza interrompere la riproduzione dello stesso.

Microsoft ha contestualmente reso disponibile Expression Encoder 1.0 (Expression Media Encoder). Si tratta di una applicazione che fa parte della suite Microsoft Expression e che permette a progettisti e professionisti di codificare e pubblicare contenuti multimediali con Silverlight. Expression Encoder permette di importare file multimediali di vario tipo (QuickTime, WMV, AVI e altri), aggiungere leader e trailer ai video per advertising o crediti, aggiungere filigrane video con logo aziendali o brand, e creare esperienze web ottimali Silverlight.

Per quanto riguarda il supporto per Linux, e la partnership con Novell, Microsoft fornirà i Silverlight Media Codecs per Linux e Novell creerà una implementazione runtime 100% compatibile con Silverlight chiamata "Moonlight". Moonlight si eseguirà su tutte le distribuzioni Linux, e supporterà FireFox, Konqueror, e Opera.

Moonlight supporterà inoltre il modello di programmazione JavaScript di Silverlight 1.0, ed il full .NET programming model che vedremo in Silverlight 1.1.

Con la release di Silverlight 1.0, il team Microsoft si focalizzerà ora sullo sviluppo della nuova versione, che includerà un versione cross-platform di .NET Framework per consentire esperienze di sviluppo .NET nel browser. Silverlight 1.1 supporterà il modello di programmazione WPF per le UI ed un subset di della libreria base di classi di .NET Framework.

Gli sviluppatori potranno quindi utilizzare qualsiasi linguaggio .NET (VB, C#, JavaScript, Python, Ruby, e altri) per creare applicazioni Silverlight. Informazioni su Silverlight e Expression Encoder, download e video tutorial su silverlight.net.

Tratto da Tweakness.net

sabato 6 ottobre 2007

Un clone di Photoshop gratis

Artweaver è un software gratis per la grafica e il fotoritocco che è quasi uguale al popolare programma di Adobe e in soli 8 mega e mezzo condensa alcune caratteristiche interessanti.

Tra le funzionalità che contraddistinguono questo programma troviamo una vasta selezione di pennelli che cercano di riprodurre gli effetti più diversi, dai pennelli a setole agli aerografi, dai colori a cera a quelli ad olio: ogni pennello è naturalmente regolabile grazie a diversi parametri, dall’inclinazione alla pressione, e si può simulare anche l’effetto della superficie della carta.



Permette la gestione dell’immagine in modo multi-livello per poter effettuare operazioni di fotoritocco, non mancano certo gli strumenti come il timbro, la selezione con il lazo, e una selezione di plugin per effetti di vario tipo.

Artweaver è quindi una valida alternativa ai più blasonati programmi di grafica, e come se non bastasse è anche gratis.

Sul sito dell’autore troverete anche un pacchetto di altri plug-in aggiuntivi e un software per creare script per automatizzare l’utilizzo di Artweaver.

venerdì 5 ottobre 2007

Una rivista gratis online sul cinema: CineMag

Sempre di Edizioni Master, dopo 360 Experience e Auto Interactive è online CineMag, la prima rivista gratuita e interattiva dedicata al cinema, sfogliala subito e scopri tante news sui film in uscita e sulle star del momento.

"In sala", "Surf's up": videogame, curiosità e clip dei simpatici pinguini surfisti. E goditi le news più succose dei film al cinema dal 27 settembre al 10 ottobre.



Gioca on line con il sex symbol Matt Damon e poi guarda la clip con Monica Bellucci e Clive Owen, la scena bollente che ha fatto arrossire l'America.



Clicca e scopri se Angelina Jolie, Brad Pitt, George Clooney, Demi Moore e Owen Wilson, questa settimana sono In o Out. Tutto sui migliori titoli in vendita e a noleggio, e il box office interattivo. In anteprima nove minuti di Ratatouille, il nuovo film Disney Pixar.



Non perdere i PLUS di CineMag: videopresentazioni esclusive dei migliori film in arrivo e in sala, gallerie fotografiche hi res di tutti i titoli, videoclip e trailer pazzeschi.

giovedì 4 ottobre 2007

Hp sta sperimentando un cerotto a microaghi

Hewlett Packard sta sperimentando e brevettando un nuovo chip, composto da 150 aghi, in grado di iniettare farmaci nella pelle umana, senza provocare dolore.

Secondo Hewlett Packard, la dose esatta di medicinale da somministrare ed anche il momento in cui farlo potrebbero essere regolati da un microchip collegato a un computer.

Un'azienda farmaceutica irlandese, la Crospon, si è assicurata la licenza versando una cifra che si avvicina ai 2,3 milioni di euro. Crospon pensa di poter creare i dispositivi da commercializzare già tra tre anni.

"I micro aghi sono una nuova tecnoclogia transdermica per la somministrazione di farmaci" ha dichiarato Crospon.

"I microaghi sono progettati in modo tale da non penetrare nella pelle in modo troppo profondo da impattare sui nervi", spiega Lim Eng Hann, associate director of Intellectual Property Licensing di HP.

Niente più dolore, assicurano. La sensazione dei microaghi sulla pelle equivale alla "leccata di un gatto", ha spiegato alla Bbc il professor Brian Barry, dell'università di Bradford, esperto di dermatologia.

Il cerotto a microaghi misura circa 2,5 centimetri quadri ed è spesso 3 millimetri.

Tratto da Webmasterpoint.org.

mercoledì 3 ottobre 2007

Mediaset contro Faucet? Seconda parte

Molto più convincenti, e a mio modo di vedere risolutive, le anticipazioni che Bernardi ci ha fatto circa un sistema chiamato VHS 2.0 che Faucet sta sviluppando con la collaborazione di Leonardo Chiariglione nell’ambito di dmin.it.

In pratica ogni registrazione, che già oggi è autonoma per ogni utente, verrà crittata, protetta, offuscata con una chiave che permetterà la lettura del contenuto al solo utente che ha richiesto la registrazione.

In pratica VHS 2.0 è un sistema di DRM (aperto?) che renderà virtualmente impossibile per chi ha richiesto una videoregistrazione usare la sua copia del video se non per uso personale.

Quindi Fauce con VHS 2.0 diventerà di fatto un servizio di videoregistrazione ad esclusivo uso personale, senza la possibilità da parte degli utenti di usare o distribuire il contenuto ottenuto via Internet.

Ecco in questo caso credo che dire che Faucet distribuisce contenuti TV su un canale (Internet) per il quale non ha i diritti, diventerà molto più difficile da affermare. Con VHS 2.0 Faucet diventa un puro servizio di videoregistrazione remota, ad uso personale, che usa la Rete Internet per trasferire (e non distribuire) i risultati dei servizi richiesti (è come se io conservassi una copia del mio archivio video personale su un server in rete).

A me personalmente Faucet, e più in generale l’idea di avere un servizio di videoregistrazione online, piace molto. E’ indiscutibilmente una evoluzione naturale del modo di fruire contenuti e servizi, un passaggio che prima o poi dovrà arrivare.

E’ importante capire che in tutto questo dietro la parola Internet si “nascondono” diversi significati e che quindi distribuire è diverso da trasferire, che la Rete può essere considerata sia come un canale di distribuzione che come una sorgente di servizi.

E’ evidente che siamo però ai primissimi passaggi di quello che sarà un lungo e difficile confronto e che la battaglia verrà giocata soprattutto sulle diverse interpretazioni che è possibile dare al ruolo della Rete. Distinguere nettamente le destinazioni d’uso sarà probabilmente la soluzione e VHS 2.0 potrebbe essere davvero il modo per rendere definitivamente lecita la videoregistrazione online.

Non so quanto Mediaset conosca o abbia capito questa possibile evoluzione, ma di certo se Faucet procederà rapidamente (ed in un modo trasparente ed aperto) con l’implementazione di VHS 2.0 credo avrà grandissimo possibilità di farcela. Il dubbio è: ci sarà qualche tribunale italiano competente su questa materia?

Tratto da Tommaso.tessarolo.it.

martedì 2 ottobre 2007

Mediaset contro Faucet? Prima parte

Internet è un canale di distribuzione, da considerarsi alla stregua di qualsiasi altro canale come il satellite, il dvb-h, l’analogico etc. Per questo distribuire dei contenuti video su Internet per i quali non si posseggano gli specifici diritti di distribuzione non è lecito.

Questo il senso del motivo per cui Mediaset avrebbe chiesto a Faucet di cessare l’erogazione del suo servizio. Intendiamoci Faucet non è l’unica sul mercato con questo tipo di servizio ma a lei è stata rivolta questa richiesta.

Bene, da una parte questa presunta azione mi porta ad essere contento perché anche qui da noi si è finalmente arrivati a considerare Internet alla stregua di qualsiasi altro canale di distribuzione. Giusto.

E per me lo sapete è giusto anche il principio per cui non si può fare ciò che non si ha il diritto di fare. Possiamo e quasi sempre dobbiamo poi discutere sulla sensatezza di questi diritti, e qui credo siamo tutti d’accordo nel dire che le regole in gioco sono quanto meno discutibili.

Ad ogni modo non è questo il punto. Faucet porta in Italia una questione che negli USA si sta dibattendo da mesi, il caso Comcast: è lecito offrire un servizio di video registrazione remota?

Ovvero posso io avere il mio PVR (o video registratore digitale) in hosting da qualche parte sulla Rete, oppure debbo per forza avere il pezzo di ferro a casa.

Per capire quali siano le posizioni di Faucet vi invito a sentire (o risentire) l’intervista che ho fatto a fine luglio a Giorgio Bernardi, il CTO di Faucet. La posizione di fragilità dell’iniziativa è ben chiara anche a Faucet che però ha una posizione molto precisa: che equipara la video registrazione online a quella fatta con un video registratore comprato in leasing. In entrambi i casi chi registra non possiede lo strumento, usando quindi solo un servizio. In più, dice Fauce, il progetto non è a fini di lucro.

Fino a qui non credo che le posizioni di Faucet reggeranno molto perché Mediaset contesterebbe la distribuzione sul canale Internet, ripeto considerato canale a tutti gli effetti, senza avere i diritti. Quindi dire che il servizio online è del tutto assimilabile ad un videoregistratore in leasing è probabilmente una testi che non risponde al tema della questione posta.



Tratto da Tommaso.tessarolo.it.

lunedì 1 ottobre 2007

La responsabilità dei Blog non uguale alle testate giornalistiche

Il Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni ha chiarito alcuni punti sulle responsabilità dei blogger, indicando le linee a cui si ispira il Governo.

L'onorevole Silvio Crapolicchio dei Comunisti Italiani ha interpellato il Ministro Gentiloni citando il caso di un blogger condannato per diffamazione online, a causa di commenti offensivi presenti in un suo post.

Secondo il giudice l'autore del blog sarebbe equiparabile al direttore responsabile di una testata registrata.

Il Ministro ha anticipato che la nuova legge sull’editoria estenderà la responsabilità per i reati di diffamazione anche ai titolari di testate a livello elettronico, ma soltanto a quotidiani e periodici on line e non ai blog o ai siti generici.

"Le caratteristiche stesse della comunicazione telematica, la contemporaneità, la velocità, il numero dei commenti che vengono ospitati - ha spiegato Gentiloni - consentono molto difficilmente quel controllo che è tipico della carta stampata".

Inoltre, va giudicata "sanzionabile" la condotta degli "autori diretti" di eventuali scritti diffamatori, ma non la responsabilità dei responsabili dei siti che, "comunque devono collaborare con le autorità per colpire i reati più gravi, come la pedofilia".

Tratto da Webmasterpoint.org.

...quindi occhio, non scrivete parolacce nei commenti ;-)