Infatti l'Associazione per la Difesa e Orientamento Consumatori, ritiene che l’iniziativa di Visco costituisca una violazione della privacy e che possa fare un favore a gente senza scrupoli, “dato che sono stati pubblicati dati sensibili sui redditi, ghiotta fonte di informazione per i criminali” ha dichiarato Carlo Pileri, presidente dell’ADOC.
Il Garante della Privacy ha convocato il collegio per esaminare l'intera vicenda e valutare se la pubblicazione online dei redditi non violi la riservatezza dei cittadini.
Al momento quindi, in via cautelare è stata sospesa la consultazione online dal sito dell'Agenzia delle entrate in attesa di un parere del Garante della Privacy.
Questo è il testo del comunicato stampa ufficiale dell'Agenzia delle entrate:
"Elenchi contribuenti, sospesa consultazione online
per delucidazioni al Garante della Privacy
Nei giorni scorsi l’Agenzia delle Entrate ha predisposto e inviato a ciascun Comune mediante sistemi telematici, i relativi elenchi nominativi dei contribuenti che hanno presentato le dichiarazioni dei redditi e dell’imposta sul valore aggiunto relative all’anno d’imposta 2005.
Gli elenchi sono stati resi pubblici ai sensi dell’articolo 69 del Dpr 600 del 1973 e dell’articolo 66 bis del Dpr 633 del 1972.
A causa dell’elevato numero di accessi al sito dell’Agenzia ed al fine di fornire ulteriori delucidazioni al Garante per la protezione dei dati personali, è sospesa la disponibilità degli elenchi nella sezione uffici dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competenti del sito internet www.agenziaentrate.gov.it
Roma, 30 aprile 2008"
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