venerdì 4 maggio 2007

Lentezza della velocità delle linee ADSL, seconda parte

Questo è il seguito del mio post precedente.

All’inizio di questa vicenda nessuno ci capiva nulla ma, poco dopo, i più esperti e i più addentro nelle strutture di rete Italiana hanno cominciato a capire quale potesse essere la causa di tutto.

Un dato significativo è che un problema simile si era presentato tempo fa durante un upgrade gratuito di banda effettuato da Telecom Italia e anche questa volta capitava in corrispondenza dell’upgrade da 640Kbit a 2Mbit e più o meno insieme anche all’arrivo delle nuove linee da 20Mbit.

Nel frattempo il problema era diventato così imponente che Telecom Italia è stata costretta a dire qualcosa ed è uscita con una mezza verità: ha addossato la colpa a malware che a loro dire avrebbero causato il problema.

Grossa boiata, balla, bugia, chiamatela come volete.

Stendiamo anche un velo pietoso su quello che hanno fatto televisione e giornali riportando come oro colato le parole di Telecom Italia.

Non tutti per fortuna: Stefano Quintarelli ha scritto, aggiungendo vari update, cose interessanti e ci sono anche molti commenti illuminanti.

Marco Giuliani ha scritto un articolo proprio sulla questione malware e anche un seguito.

Per non parlare di quello che è possibile leggere in questa chilometrica discussione sul forum di NGI (per i più pigri questo singolo post di Skyluke, aka Luca Spada che è l’amministratore delegato di NGI).

Qua e là sempre nel forum di NGI e in quello di HTML.IT si scoprono cose interessanti come anche singoli utenti che hanno parlato informalmente con tecnici Telecom Italia (e non) i quali confermano il problema.

Se i link agli articoli e forum che ho messo vi annoiavano e non li avete seguiti vi faccio un riassunto.

Nonostante non siano da escludere problemi causati da malware, attacchi ddos e altre amenità simili la causa è la saturazione di alcuni snodi sulla rete ATM di Telecom Italia. Il fatto che causi problemi colpendo in maniera casuale non è strano. Ci sono casi di utenti che hanno ufficio e casa nella stessa città, stesso gestore per l’ADSL e da una parte va mentre dall’altra no.

Il dettaglio tecnico è questo: su alcuni tratte ATM la cpu di alcuni switch va in saturazione per il troppo traffico nonostante il traffico sia al di sotto del massimo che potrebbero sopportare (switch mal dimensionati?). Dato che ogni ADSL ha il suo instradamento può capitare che il tuo vicino di casa vada bene e tu no. L’instradamento lo possono cambiare solo i tecnici Telecom Italia (se e quando ne hanno voglia) e quando lo hanno fatto il problema, per quel cliente, si è magicamente risolto.

Peccato che se sposti troppi utenti su un percorso libero corri il rischio di intasarlo quindi la soluzione è un upgrade di molti punti della rete ATM o una massiccia migrazione verso la nuova rete FULL IP.

La soluzione del problema dipende quindi solo da Telecom, che è sempre ben attaccata al suo canone, e che poco si preoccupa del disagio degli utenti.

Confido negli spagnoli per adesso, poi proverò un viaggio a Lourdes...





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