mercoledì 14 novembre 2007

Altroconsumo al TAR per modificare le aste WiMax

I legali di Altroconsumo, Carmelo Giurdanella e Guido Scorza, hanno presentato al TAR un atto in cui palesano delle forti perplessità sulla legittimità della Delibera approvata dall’Autorità di regolamentazione del mercato delle telecomunicazioni in merito alla concessione delle licenze relative al WiMax.

I due avvocati contestano che alcune delle frequenze del WiMax avrebbero dovuto essere assegnate alle Pubbliche amministrazioni centrali e periferiche con l’obiettivo di ridurre o abbattere del tutto il problema del digital divide che affligge l’Italia e che in questo senso pone una distinzione tra cittadini di serie A e di serie B riguardo alla possibilità di accesso alla fruizione dei media.

Viceversa la concessione delle licenze non agevola in alcun modo la pubblica amministrazione e lascia il campo a un mercato privo di regolamentazione che finisce per essere preda di logiche speculative.

Si sarebbero quanto meno dovuti imporre degli obblighi di copertura totale del territorio e, in maniera particolare, di quelle aree in condizioni di più grave assenza di copertura della banda larga, cosa che la Delibera non fa.

Il rischio è che la maggior parte delle frequenze WiMax possano finire nelle mani dell’ex monopolista e degli altri oligopolisti nel campo delle telecomunicazioni, già in possesso di tecnologie concorrenti del WiMax.

Proprio per questo i grandi provider potrebbero agire in modo da limitare la diffusione della nuova e innovativa tecnologia per non cannibalizzare le proprie offerte di servizi alternativi già diffuse sul mercato.

Tratto da Webmasterpoint.


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