martedì 5 febbraio 2008

Asta WiMax, le aziende partecipanti coprono tutta l'Italia

L’apertura delle buste contenenti le offerte per le frequenze del WiMax ha svelato la posta in gioco. Si parla di quasi 50 milioni di euro, valore ottenuto sommando le cifre proposte più generose.

Complessivamente quelle che hanno i requisiti di validità sono in tutto 179, su 255 ricevute dal ministero. Proprio queste accederanno, a partire dal 13 febbraio 2008, alla seconda fase della gara, in cui verranno effettuati i rilanci.

Le offerte riguardano tutti i trentacinque diritti d’uso profilati, sia quelli regionali che quelli estesi alle macroregioni.

Sulle queste ultime gli operatori più quotati sono Telecom Italia, Ariadsl, A. F. T., Elettronica Industriale (Mediaset), E-Via (Gruppo Retelit), Wind e Toto Costruzioni (AirOne), e tra questi quelli che puntano a estendere i propri servizi a tutto il territorio italiano sono Ariadsl, A. F. T. ed Elettronica Industriale.

Fastweb, operatore fortissimo nell’ADSL ad alte prestazioni su linea fissa, invece mantiene la sua localizzazione forte al nord Italia, scegliendo di concorrere solo per l’accaparramento delle licenze regionali relative alla Lombardia e al Veneto.

L’elenco completo dei partecipanti alla fase dei rilanci si può consultare andando sul sito del Ministero.

Il ministro Paolo Gentiloni ha commentato i risultati derivanti dall’apertura delle buste affermando che «la riduzione del digital-divide e il diritto a Internet veloce sono fra gli obiettivi strategici dell'Italia per i prossimi anni, traguardo indispensabile perché la diffusione della banda larga si affermi come il nuovo servizio universale del XXI secolo.

Le frequenze WiMax saranno tra gli strumenti più efficaci per il raggiungimento di questo traguardo. L’interesse che si è manifestato per la gara, con offerte iniziali su tutti i lotti di frequenze, è un segnale incoraggiante per la fase successiva».

Tratto da Webmasterpoint.




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