domenica 17 febbraio 2008

Asta Wimax per l'Italia, forti rilanci e i prezzi salgono

Si è conclusa la prima settimana dell'Asta Wimax per l'Italia, e nel frattempo, con i rilanci il valore di partenza alla base d'asta si è già gonfiato del 40% circa, fino ad arrivare a circa 72,318 milioni di euro.

Il numero di aziende che vi partecipano è sceso a 24, si sono infatti ritirate Wind e Toto Costruzioni (AirOne).

Le offerte al momento sono per le licenze macroregionali e regionali, e sono proprio queste a movimentare di più l'asta con forti rilanci.

L'azienda più attiva sembra Mediaset, anche Telecom Italia continua a fare rilanci minimi, ma anche altre aziende di medie dimensioni, A. F. T./Linkem e Ariadsl e Infracom che già ha una rete rete wireless importante in Toscana, non stanno a guardare passivamente.

La Fastweb si è ritirata dall'asta per la licenza per la Lombardia, invece è rimasta ed è im testa per quella in Veneto.

Anche la Rai si è interessata al Wimax, però non partecipa all'asta, si riserva di fare alleanze con quelli che saranno i vincitori.

L'asta riparte martedì, siamo appena agli inizi, tutto può ancora succedere e le attuali posizioni possono cambiare, e anche parecchio.

Speriamo che questa nuova tecnologia diventi presto davvero a disposizione di tutti e che possa portare la connessione internet in tutte quelle aree (e sono davvero ancora tante, anzi troppe) dove l'ADSL è ancora un sogno che non verrà mai realizzato, ma soprattutto che sia una tecnologia alla portata di tutte le tasche.




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2 commenti:

Cix ha detto...

Bel post e grande argomento.
Certo che a nominare le aziende partecipanti e finché saliranno i prezzi d'asta, mi pare chiaro che l'utente finale sará come al solito spennato

Fabio ha detto...

...purtroppo l'hanno tirata troppo per le lunghe, tra la solita burocrazia, le competenze tra ragioni ed enti, alla fine ho paura che tu abbia ragione,
...spennati e cotti ;-)