lunedì 11 febbraio 2008

Licenza Windows XP meno cara per i computer usati

Microsoft ha ridefinito delle nuove licenze di Windows XP per arginare la piaga delle copie piratate.

Quando si acquista un computer di seconda mano, dato che la licenza appartiene all’azienda o al privato che l'aveva acquistato, l’azienda o un privato che lo compra deve riacquistare tutti i software installati, a meno che i computer ricondizionati non abbiano un certificato di autenticità (COA) o i CD di ripristino.

Per venire incontro a chi si possa trovare in casi del genere, e anche per combattere il rischio di copie pirata o non licenziate, Microsoft ha messo a punto delle nuove licenze di Windows XP.

Si tratta del programma Microsoft Authorized Refurbisher (MAR), che intende appunto favorire la rivendita dei computer meno performanti, evitandone la rottamazione o il passaggio a sistemi operativi Open Source, vedi Linux.


Ma forse è proprio la competizione contro l’Open Source l’obiettivo delle nuove licenze, infatti in questo modo la Microsoft vuole incoraggiare gli utenti a mantenere come sistema operativo Windows per far funzionare i computer usati o ricondizionati, il tutto spendendo poche decine di euro.

Considerando poi l’abitudine all’uso di Windows e la sua attuale diffusione, magari anche un po di pigrizia nel provare e sperimentare nuovi sistemi operativi, è probabile che come soluzione venga scelta dalla maggior parte degli utenti.





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