sabato 23 febbraio 2008

In arrivo un casco per usare con il pensiero il PC

E' molto simile ad un casco, capace di tradurre in azioni i pensieri del suo utilizzatore, dovrebbe essere commercializzato entro il 2008.

L'ambito di applicazione di tale sistema, basato sugli ultimi sviluppi della neuro-tecnologia, sarà inizialmente quello dell'intrattenimento videoludico, ma di sicuro questa nuova interfaccia per l'interazione tra uomo e computer sarà presa in prestito anche in altri settori.

Non stiamo parlando di fantascienza in quanto il suo lancio commerciale è previsto nel 2008 sul mercato americano e poi quello inglese.

Sviluppato dalla società di San Francisco Emotiv Systems, Epoc è in grado di leggere la mente dell'uomo tramite dei sensori che captano e analizzano gli impulsi elettrici del cervello.

Ciascun segnale viene associato a uno specifico pensiero, a una sensazione o a un'espressione, e quindi tradotto nell'azione e nel gesto corrispondente, sul video, grazie a unaconnessione wireless che mette in comunicazione l'elmetto con qualsiasi piattaforma di gioco (sia Pc che console).

In questo modo, quindi, per animare il proprio personaggio all'interno di un videogame non è più necessario maltrattare le tastiere o i pulsantini di joy-pad e controller vari: è sufficiente pensare al da farsi, ed Epoc istruirà il videogioco di conseguenza, riproducendo nel gioco le azioni immaginate.

Possibilità, questa, che cambierà radicalmente il rapporto uomo-macchina, in tutti i suoi aspetti: immaginiamo infatti un futuro in cui, grazie a tale tecnologia, saremo in grado di controllare qualsiasi cosa (dal cursore del mouse suldesktop, alle luci di casa) semplicemente pensando di farlo.

Tratto da Visionblog.





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