venerdì 8 febbraio 2008

Google e le sue stock options per diventare ricchi

Diventare ricchi con le stock options? Con Google c’è chi ci è riuscito! Parliamo di Bonnie Brown, che nel 1999 accettò volentieri il lavoro di massaggiatrice presso una start-up della new economy, una sconosciuta aziendina che lavorava nel campo dei motori di ricerca.

Il ruolo di Bonnie era quello di massaggiare le dolenti schiene dei programmatori di Google, ricevendo uno stipendio di 450 dollari a settimana, tutto sommato accettabile, anche in considerazione della qualità dell’ambiente di lavoro, molto allegro e informale.

Ma in più Bonnie ricevette delle stock options, che dapprima non aveva neanche tenuto in considerazione.

Tranne quando le ha riscoperte nel suo portafoglio di titoli una decina scarsa di anni dopo, con la scoperta sensazionale che avevano fruttato un vero capitale: addirittura qualche milione di dollari!

La donna si è potuta allora permettere di andare in pensione a 52 anni con una sorta di buonuscita assolutamente sensazionale, che le ha consentito di farsi una villa imponente nel Nevada e... di assoldare, stavolta tutta per sé, una personal trainer.

Bonnie però non è la sola: tra quelli che hanno iniziato con Google beneficiando del vantaggio delle stock options oggi circa un migliaio si trova in tasca un patrimonio milionario.

Ovviamente la condizione imprescindibile è quella di avere iniziato con l’azienda quando ancora era in fase di nascita, perché ormai acquistare una quantità di quote tali da permettere un guadagno simile è cosa relegata al mondo dei sogni...

Tratto da Webmasterpoint.





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