L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) ha redatto un nuovo regolamento che crea procedure più semplici in caso di controversie tra i consumatori e gli operatori telefonici. I settori toccati dal nuovo regolamento sono i servizi di telefonia, l'accesso a internet o la televisione a pagamento.
Per gli utenti, d'ora in poi, ci sarà la possibilità di rivolgersi non più solo ai CoReCom la conciliazione delle controversie, ma anche a tutti gli organismi che sono riconosciuti dal Codice del Consumo approvato recentemente.
Un passaggio in particolare risulta essere interessante e riguarda le morosità. "Fermo restando l'obbligo di informare l'utente con congruo preavviso - si legge nel regolamento - l'operatore, salvi i casi di frode, di ripetuti ritardi di pagamento o di ripetuti mancati pagamenti e per quanto tecnicamente fattibile, può disporre la sospensione del servizio solo con riferimento al servizio interessato dal mancato pagamento".
"Non può intendersi come mancato pagamento il pagamento parziale di una o più fatture da parte dell'utente, qualora il pagamento omesso riguardi addebiti oggetto di contestazione. Il ritardato o mancato pagamento non può intendersi come ripetuto se nei sei mesi precedenti la scadenza della fattura in questione i pagamenti sono stati effettuati senza ritardi".
In pratica significa che, in caso di contestazione di un servizio addebitato ingiustamente, a detta del consumatore, sarà possibile rifiutare il pagamento della bolletta o di parte di essa senza il rischio di subire la sospensione o la revoca del servizio.
Il regolamento sarà attivo solo in seguito alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
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