venerdì 12 ottobre 2007

Dopo Italia.it altri 15 ml di euro spesi per il Portale del Turismo

Il blog Scandalo Italiano ha messo in luce uno dei tanti sprechi del nostro Paese, in questo caso in campo informatico. Dopo le vicissitudini riguardanti il portale Italia.it, viene alla ribalta il Portale interregionale del turismo.

"Nel 2003, 13 regioni italiane - si legge su Scandalo Italiano - capitanante dalla Liguria capofila del progetto, presentano richiesta di finanziamento al MAP per un progetto di “portale telematico interregionale” per la promozione turistica".

Il progetto consiste in un cospicuo finanziamento alle regioni per creare un portale informativo turistico. "Una quota minoritaria- prosegue Scandalo Italiano - verrà messa in comune da tutte le regioni per “attività di tipo comune”, ovverosia creare l’infrastruttura di un portale turistico che permetta l’omogeneizzazione e la fruizione dei contenuti su citati (e anche degli altri preesistenti sui vari portali regionali)".

Questa parte del lavoro verrà realizzata dalla Liguria, cui le altre regione verseranno le proprie quote, e segnatamente dall’azienda Datasiel S.p.a., una IT company genovese la cui quota di maggioranza è della Regione Liguria stessa (e che, da buona partecipata pubblica che si rispetti, versa attualmente in cattive acque. Qui una serie di slides di provenienza Datasiel illustrano il progetto.

Il risultato finale dovrebbe consistere nella “realizzazione di un sistema telematico interregionale basato su tecnologia web per la promozione dell’offerta turistica secondo le logiche di fruizione dell’utenza potenziale diffusa e di uno strumento di supporto ai front office innovativi e agli uffici di informazione". come si legge nella brochure MAP 2005, pag. 17.

I primi problemi vengono a galla: le regioni aderenti in questa prima fase sono solo 13, non si menzionano né piani strategici, né di marketing turistico, posizionamenti, benchmarking e gli scopi e gli aspetti realizzativi del progetto sono di una vaghezza tale da rendere piuttosto imprevedibili i risultati finali.

Dei 74 milioni destinati a finanziare i vari progetti e progettini regionali (fonte: brochure MAP 2005, pp.39-43), di questi ben 10 milioni e rotti sono dedicati al progetto del portale interregionale, da integrare con un 10% dalle regioni, per un totale di 12 milioni abbondanti di euro a disposizione per il portale interregionale.

In sostanza, riassume Scandalo Italiano:

2003. Nasce il progetto “Portale interregionale di promozione turistica”. Finanziamento pubblico complessivo: 15 milioni di euro per un sito web.

2004. Nasce il progetto italia.it, portale nazionale del turismo. Finanziamento pubblico complessivo: 58 milioni di euro per un sito web

2007. Italia.it, va online ed è una schifezza. Il portale interregionale, ad oggi, non esiste.

Tratto da Scandalo Italiano

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