giovedì 26 luglio 2007

Cambiate posizioni di numerosi siti web su Google Italia

Da circa due settimane i posizionamenti su Google versione italiana di numerosi siti web sono cambiati drasticamente alcuni dei quali sono scomparsi proprio dalle serp e dai server di Google.

Molti responsabili di siti web hanno espresso sui vari forum di settore timori di penalizzazioni, ma la situazione è alquanto strana in quanto la maggior parte dei siti web che stanno avendo problemi di posizionamento non sembrano affatto utilizzare tecniche che possano provocare la penalizzazione da parte di Google.

Tra l'altro alcuni di questi siti web ricompaiono nelle "vecchie" posizioni per uno-due giorni per poi di nuovo scomparire del tutto.

Inoltre un sito che abbia pesanti penalizzazioni da Google non dovrebbe più comparire se viene cercato sul motore di ricerca con il suo nome e questi siti, invece, appaiono tranquillamente.

Diversi esperti hanno ricordato che nel periodo estivo anche dell'anno scorso e del 2005 ci sono stati cambiamenti nelle serp di Google, per poi, i siti senza "trucchi e inganni" ricomparire nelle ricerche.

E' naturale, inoltre, che ci siano degli alti e bassi nel posizionamento su Google, ma questa volta si parla di siti che hanno perso anche il 70% della propria utenza proveniente da Google e questo, soprattutto in Italia, significa, vista l'importanza di Google, una perdita altissima.

Negli scorsi mesi Google aveva "penalizzato" siti di comparazione prodotti e servizi con pochi contenuti e con molti programmi di affiliazione, ma aveva precedentemente avvertito che avrebbe compiuto queste modifiche.

Per il momento non ci sono sono notizie né ufficiali né ufficiose di quanto sta accadendo sulle Serp di Google ed è anche probabile che tutto ritorni come prima per molti siti web.

Anche perché gli stessi responsabili dei siti dicono di non aver ricevuto nessuna segnalazione di penalizzazione o problemi di indicizzazione delle proprie pagine web da parte di Google che attraverso il servizio " Google Webmaster" è solito segnare eventuali problemi e penalizzazioni soprattutto le più gravi.

Google stesso, capendo l'importanza di dare un servizio sempre più completo a chi indicizza i siti web, ha affermato che sempre di più avrebbe comunicato e comunicherà problemi ed eventuali penalizzazioni ai proprietari di siti web e ha invitato per una migliore indicizzazione a creare le site maps dei propri siti web ( mappe che sono diventato uno standard anche per gli altri motori di ricerca dopo un accordo con la grande G ).

Gli stessi responsabili tecnici di Google hanno precisato che non è affatto semplice comunicare a tutti i proprietari dei milioni di siti web presenti eventuali problemi, ma la direzione intrapresa è proprio questa.

Vedremo se nei prossimi giorni ci saranno delle novità.






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