venerdì 21 dicembre 2007

ADSL in tutta Italia e in tutta Europa, lo dice l'Unione Europea

"E' inaccettabile che il gap tra il performer più forte e più debole in Europa stia crescendo", ha detto il commissario Ue Viviane Reding in una nota, parlando del digital divide del vecchio continente.

L'accesso alla banda larga è salito nell'Unione europea a 90 milioni di linee, ma il blocco deve ancora agire per aumentare la concorrenza e affrontare la situazione degli stati che restano indietro. Lo ha riferito il commissario Ue per le telecomunicazioni.

L'accesso broadband nei 25 stati più vecchi dell'UE, escludendo Romania e Bulgaria, è salito del 28,7% dal luglio 2006 al luglio 2007, spiega la Commissione europea. L'accesso alla banda larga è più alto in Danimarca (37,2%) e Olanda (33,1%), mentre è solo al 5,7% in Bulgaria e al 6,6% in Romania, secondo i dati Ue diffusi oggi.

"Mancanza di concorrenza e debolezza dell'authority sono citati come principali ostacoli alla crescita della banda larga", ha detto la Commissione in una nota.

La Digital Subscriber Line (DSL) resta la principale tecnologia dell'UE a banda larga, con circa 72,5 milioni di linee. Tuttavia, la crescita della DSL è rallentata del 6,1% rispetto al luglio 2006, mentre è cresciuto l'uso di tecnologie alternative, come il cavo, la fibra ottica in casa, i wireless local loops (17,7 milioni di linee in totale).

Tratto da Webmasterpoint.

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