sabato 15 dicembre 2007

Numeri 899 e 892, bollette gonfiate e nessuno interviene

L’ADUC, l’Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori, ha segnalato ripetutamente al Ministero delle Comunicazioni numerosi casi di bollette del telefono gonfiate a causa di chiamate verso numeri con prefisso 899 e 892 o numeri satellitari che, senza una chiara informazione preventiva al consumatore, salassano gli utenti.

La richiesta al Ministero era volta a capire quali fossero gli interventi praticati dalle autorità preposte per controllare l’uso spesso scorretto che i gestori di numeri a pagamento come gli 899 e gli 892 attuano nei confronti dell’utenza.

Purtroppo il Ministero di Paolo Gentiloni non ha dato risposte chiare e rassicuranti. Innanzi tutto l’ADUC ha svelato che sono solo due le persone che si occupano delle segnalazioni degli utenti. Poi, benché esista un apposito Osservatorio permanente per la sicurezza e la tutela delle reti e delle comunicazioni, che ha tra i suoi compiti il monitoraggio e il controllo delle frodi nelle telecomunicazioni, l’ADUC non è mai riuscita a parlare direttamente con uno degli addetti che ci lavora.

In più il paradosso: un sistema automatico che chiama i numeri telefonici esistenti con prefissi sospetti ha rilevato alcuni numeri con tariffazione elevatissima. La ripetuta operazione ha portato a totalizzare un debito del Ministero verso questi numeri di circa 20.000 euro, che il Ministero alla fine ha pagato, o almeno così è stato riferito alla ADUC.

Facendo un bilancio dei numeri a pagamento, il Ministero complessivamente ha concesso circa 140.000 numeri 899, che devono versare un contributo annuo di appena 50 euro, contro tariffazioni che possono arrivare anche a 15 euro per ogni telefonata ricevuta.

Gli 892 invece costano di più, 27.500 euro di contributo all’anno, ma facendo una derivazione tramite un centralino si ha la possibilità di ricevere in contemporanea un centinaio di chiamate. In questo modo il costo reale per ogni canale derivato si riduce a poche centinaia di euro. L’operazione è illegale, ma i controlli non esistono.

In sostanza, il Ministero sembra assente. Forse quello dei numeri a tariffa non è il primo problema da risolvere che ha il Ministero di Paolo Gentiloni, ma vista la quantità di truffe che ogni giorno i cittadini subiscono attraverso questi canali, forse sarebbe il caso di dare un po’ più di attenzione alla situazione...

Tratto da Webmasterpoint.

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