venerdì 14 dicembre 2007

Cosa sono le catene di Sant'Antonio e come evitarle

Nell'era di Internet le catene di Sant'Antonio trovano ancora il modo di veicolare false informazioni e soprattutto di creare danni...

Si passa dalle leggende metropolitane per arrivare alle crisi mistiche, l'importante e che chi le mette in circolo trovi qualcuno che le faccia girare per ottenere il proprio scopo.

Ma vediamo in quante tipologie si ramificano e soprattutto perché non dobbiamo dare peso a queste mail e magari invitare i nostri amici/conoscenti a non farle circolare, anzi, a fermarle il prima possibile cestinandole, per evitare problemi (spesso seri) di sicurezza per i nostri PC ed anche per non incorrere in problemi di natura legale, molti sembrano dimenticarlo ma in Italia abbiamo una Legge sulla Privacy che ha norme molto precise.

Le moderne catene di Sant'Antonio sono legate a filo doppio ad altri fenomeni tristemente noti di internet, come lo spam, le "bufale" (hoax), leggende metropolitane, virus o i cosiddetti "sistemi piramidali".

Queste catene diffuse via e-mail hanno precisi temi ricorrenti:
1) la classica "lettera portafortuna", spesso corredata da un breve testo educativo e buonista
2)la richiesta di aiuto per bambini gravemente malati
3)cuccioli da salvare
4)notizie sconvolgenti provenienti da un'altra nazione da diffondere al più presto
5)la promessa di un facile e rapido arricchimento
6)la minaccia di sfortuna o di morte
7)l'eredità che aspetta di essere condivisa proprio con te
8)un file nascosto sul tuo PC assolutamente da cancellare perché è un virus a tempo
9)appelli umanitari o allarmi per ipotetiche emergenze sanitarie
Di sicuro ne ho dimenticata qualcuna, ma penso vi siate fatti un'idea di massima...

Questi messaggi puntano al lato emotivo del destinatario e sono storie completamente false, inventate o riadattate e la loro diffusione è basata sulla disattenzione dei destinatari, che non verificano con cura le informazioni riportate e, basandosi solo sul fatto che conoscono la persona da cui hanno ricevuto il messaggio, lo girano immediatamente ai loro contatti nella rubrica.

In circolo vizioso è aggravato dalla tendenza degli utenti inesperti a inoltrare il messaggio senza cancellare i dati dei destinatari precedenti o anche la propria firma e indirizzo. In questo modo per un malintenzionato è possibile risalire all'identità degli utenti, ricostruire la loro cerchia di contatti e tentare vere e proprie truffe utilizzando i metodi dell'ingegneria sociale.

Le catene di sant'Antonio che chiedono di inoltrare il messaggio sono generate da appositi professionisti che gestiscono un marketing illegale di indirizzi e-mail. Avviando una catena di questo tipo, lo spammer può ricevere di ritorno, senza fatica, migliaia di messaggi, dai quali potrà estrarre (con l'utilizzo di appositi software) un gran numero di indirizzi e-mail, da usare o da rivendere.

Questi "professionisti" detti "spammer" si fanno pagare per inviare email pubblicitarie (è un metodo illegale naturalmente, ma molto redditizio). Ecco quindi che chi vuole contattare gente italiana per vendere prodotti, si rivolge a uno spammer e paga per inviare pubblicità ad un numero di indirizzi che varia in base a quanto si è disposti a spendere.

Gli spammer lavorano su milioni di indirizzi per ogni nazione e se il prezzo è modesto si aggirerà intorno al 0,001 cent. per indirizzo. Per cui significa che lo spammer guadagnerà con un solo click sul suo programma che invia l'email ad un tot di indirizzi ben 0,001 cent x (ad esempio) 100.000 indirizzi = 100 Euro. Ma gli indirizzi possono essere molti di più.

Per loro trovare indirizzi è molto facile con queste catene, esistono programmi che riescono ad estrarre da documenti di testo e pagine web, parole che seguono certi criteri. Per esempio, se chiedo al programma di estrarre da un'email copiata e incollata in un file .txt tutte le parole che contengono una '@' troverò un bell'elenco di indirizzi e-mail. Stesso discorso si può applicare a qualsiasi testo e pagina web.

Oltre allo spam che ti vuole vendere viagra, vini o farmaci di ogni tipo un'altro risvolto negativo che deriva dalla diffusione inutile dei nostri indirizzi è il phishing. Quante e-mail avete già ricevuto del tipo "Gentile utente, abbiamo subito un crash di sistema, la preghiamo di compilarci questo modulo di sotto per recuperare i suoi dati"? Magari si aggiunge il logo della banca per rendere più credibile la truffa e tutto e pronto.

Attenzione anche alle e-mail che ci arrivano "strane" dove c'è sempre scritto "se non vuoi ricevere più email clicca qui". Non è sempre vero. Ciò che c'è di vero è che con quel click confermiamo chi ci ha mandato questa e-mail indesiderata, che l'indirizzo è attivo e funzionante... e quel punto è l'inizio della fine. Riceverai posta spazzatura a tonnellate ed in più il tuo indirizzo aumenterà di prezzo. Se prima lo spammer ci guadagnava 0,001 cent per ogni email inviata adesso ci guadagna il doppio...

...e la legge sulla Privacy???
Se qualche destinatario della catena, privato a azienda che sia, vede il suo indirizzo veicolato in tal modo, senza essere interpellato preventivamente, potrebbe rivolgersi al Garante della Privacy e chiedervi i danni morali e materiali per aver divulgato il suo indirizzo senza autorizzazione (occhio che le sanzioni sono abbastanza pesanti).

Se la vostra casella continua ad essere bombardata da email indesiderate è possibile percorrere diverse strade. Dall'ufficio del Garante della Privacy fanno sapere che gli utenti possono segnalare il caso direttamente al Garante sempre dal sito del Garante potete scaricare il modulo del Modello di Istanza da compilare e inoltrare all'azienda che ha inviato l'email considerata spam per chiedere spiegazioni e/o la cancellazione al responsabile del trattamento dati.

Ma una cosa è certa, quando arriva la prima catena il nostro indirizzo email è destinato a ricevere per tutta la sua esistenza non solo altre catene ma anche posta indesiderata di tutti i tipi, quindi anche se non ve ne frega niente della vostra e-mail (magari usa e getta) abbiate almeno rispetto per gli altri. I vostri amici o parenti potrebbero essere i prossimi target. Se stai pensando di cambiare indirizzo e-mail tranquillo, tempo 15 giorni e qualche amico metterà di nuovo il tuo indirizzo in giro.

L'unico consiglio che vi posso dare è di cestinare qualsiasi catena vi arrivi, non preoccupatevi neanche di controllare se è vera, semplicemente cestinatela, e non dimenticate di vuotare il cestino...

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