martedì 24 aprile 2007

Film gratis: I pirati della Silicon Valley

Un intero film, offerto gratis da Google Video (finché dura, è anche scaricabile): “I pirati della Silicon Valley“.

E’ in lingua inglese, e merita di essere visto con attenzione. E’ la storia, leggermente romanzata, delle origini di Apple e Microsoft alla fine degli anni settanta.

LOS ANGELES - Pirates of Silicon Valley ovvero i "nerds" alla riscossa. Il telefilm della Tnt di Ted Turner descrive infatti come due autentici "nerds" (così vengono chiamati in America i collegiali goffi e cervellotici), in competizione fra loro, finiranno per condurre una vera e propria rivoluzione tecnologica e così facendo diventaranno fra gli uomini più ricchi e potenti della terra.

I due nerds in questione? Steve Jobs, fondatore della Apple, e Bill Gates, ideatore di Microsoft. La rivoluzione in questione? La nascita del personal computer. Pirates of Silicon Valey, trasmesso il 20 giugno sulle televisioni americane, è la cronaca semiseria di come i giovanissimi Jobs a Gates, nella metà degli anni Settanta, arriveranno a realizzare il sogno del pc in una corsa che culminerà nel 1984 con l'introduzione del popolare Apple Macintosh e del seguente trionfo dei sistemi operativi della Microsoft (e di questa sulla Apple).

Il film di due ore, tratto dal libro Fire in the Valley di Paul Freiberger e Michael Swaine, scritto e diretto da Martyn Burke, è interpretato da Noah Wyle (il dottor John Carter della popolare serie tv E.R.), nel ruolo di Jobs, cui davvero somiglia, e Anthony Micheal Hall, ex Brat Pack (The breakfast club), in quello di Gates.

Come una biografia non autorizzata dei due carismatici leader, il film presenta un Bill Gates "bluffatore e baro" e uno Steve Jobs "immaturo e iracondo" che non vuol riconoscere legalmente la figlia Lisa avuta dalla prima compagna. Quanto ci sia di vero, e soprattutto quanto questo sia rilevante ai fini della storia dei computer, non è dato sapere.

Il DVD, in vendita su Amazon al costo di 14,98 dollari scontati, segna se non altro la reperibilità in modo legale di un documento di cui molti hanno parlato (ne esiste anche una edizione in italiano, nonostante il Dvd sia in vendita solo negli Usa con codice bloccato a regione 1) e che pochi però hanno visto.

Buona visione







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