sabato 4 agosto 2007

Bollette a parte per i "sovrapprezzo" telefonici

Un conto separato per il pagamento dei servizi "sovrapprezzo", come maghi, loghi e suonerie, ma anche un codice Pin per bloccare i "dialers" che si autoinstallano nei computer durante la navigazione sulla Rete: sono alcune delle misure adottate dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per tutelare gli utenti da bollette troppo salate.

Per limitare le intrusioni di operatori, i cosiddetti "dialers", che potrebbero autoinstallarsi nei pc durante la connessione a Internet anche a nostra insaputa, il Garante chiede agli operatori telefonici di attivare gratuitamente un sistema di "sbarramento delle chiamate in uscita", sia in modo permanente che con un codice Pin.

I consumatori potranno inoltre ricevere una bolletta separata per il pagamento dei servizi a sovrapprezzo, come ad esempio loghi e suonerie o cartomanzia, e un avviso telefonico in caso di traffico anomalo.

Il provvedimento, che tiene conto delle sollecitazioni delle associazioni dei consumatori, prevede anche una maggiore trasparenza nelle fatture, e sarebbe veramente ora, una modalità rapida per disattivare gli abbonamenti a servizi a sovrapprezzo, con una telefonata a un numero di assistenza clienti del proprio operatore e la rateizzazione in caso la fatturazione sia tardiva.

Gli operatori della telefonia dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni entro 120 giorni. In base al decreto Bersani, l'Autorità ha inoltre diffidato gli operatori mobili affinché riconoscano agli utenti la restituzione del credito residuo in caso di recesso o la portabilità del credito se l'utenza viene trasferita ad altro operatore. Le compagnie che non si adegueranno entro 45 giorni dalla diffida rischiano sanzioni, ricorda l'Agcom.

Pecato che le sanzioni siano ben poca cosa rispetto agli intriti generati da comportameti un pò troppo disinvolti da parte di quasi tutti gli operatori...



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