domenica 26 agosto 2007

Italia, paese di santi e di navigatori, ma non su Internet…

Chi mi segue regolarmente avrà certamente notato che non ho potuto aggiornare il Blog per diversi giorni, questo non per mancanza di notizie o informazioni da dare, semplicemente da giovedì pomeriggio, prima solo per un paio d’ore, poi definitivamente da venerdì dalle 14,00 circa, è venuta meno la possibilità di collegarsi con l’ADSL in tutta Poirino, con qualunque operatore, Telecom, Tiscali, Infostrada e Fastweb 2Mega.

La portante c’è ma evidentemente il segnale non viene instradato correttamente dalla centrale Telecom, che come saprete certamente, è proprietaria delle linee e delle centraline, anche dove utilizzate da altri provider che comprano la linea all’ingrosso.

Il fenomeno non è nuovo, già nei giorni precedenti l’ADSL è venuta a mancare in tutta la zona di Villafranca d’Asti, e a quanto sento dai miei clienti, la mancanza della linea diventa sempre più frequente, anche quella telefonica, fino a Fossano. Una sorta di guasti e interruzioni varie a macchia di leopardo un po' dappertutto.

Naturalmente è inutile telefonare ai vari Centri di assistenza Clienti (a pagamento) per loro la linea ADSL è a posto (almeno secondo il mio operatore sardo) il problema dipende dal mio PC:
“…attenda prego, sto facendo una verifica sulla sua linea, qui risultano tutti i valori a posto, provi a spegnere e riaccendere il modem, provi a riavviare il PC, forse ha preso qualche virus che le rallenta la connessione, provi a controllare i suoi numeri di DNS, provi a disattivare il firewall e l’antivirus…”

…e provare a prendere meno per i fondelli i clienti???

Allora provo a chiamare l’assistenza del gestore nazionale (che ultimamente ci tempesta di chiamate dai suoi call-center da operatrici che parlano con uno spiccato accento sudamericano per proporci nuove e strepitose offerte) facendo presente che in paese manca del tutto l’ADSL:
“…ma lei deve chiamare il suo gestore, noi possiamo solo fornire assistenza ai nostri clienti, per gli altri operatori deve contattare i loro centri assistenza…”

“…guardi che l’ho già segnalato al mio operatore, ma non capita solo a me, voi siete al corrente che c’è tutto un paese a cui manca la linea dati? La linea e le centraline su cui intervenire sono comunque le vostre, il mio operatore può solo segnalarlo a sua volta a voi…”

“…mi spiace ma noi possiamo solo fornire assistenza ai nostri clienti, per gli altri operatori deve comunque contattare i loro centri assistenza…”

Allora chiamo il mio amico che ha un contratto con Telecom perché chiami lui l’assistenza (visto che lui è un CLIENTE) e sentire cosa gli dicono:
“…si, ci deve essere un problema sulla linea, adesso provvederemo…”

“…ma in un giorno o due lo mettete a posto vero? Non potete lasciare un paese senza linea ADSL…”

“…be, no, mi spiace, ma oggi è sabato, i nostri tecnici non lavorano, se ne riparla lunedì…”

Considerato che per un guasto alla mia linea di casa, i tecnici sono intervenuti 5 volte (nell’arco di 10 giorni) possiamo sperare di riavere la linea per concessione divina.

Gli operatori, forse perché precari e probabilmente sottopagati per il lavoro ingrato che svolgono, non fanno altro che servirti risposte preconfezionate e quasi sempre inutili a risolvere il problema, la rete è sempre più congestionata e inadatta a sopportare il carico di utenti che aumenta in maniera esponenziale.

Siamo in Europa, ma come in altri campi, siamo il fanalino di coda dell’Europa, i nostri vicini francesi viaggiano già a 100MB a Parigi a circa 40 Euro al mese, e il resto della Francia, grazie a Telecom France, ci supera in velocità e qualità di linea, e di molto.

…Italia, paese di santi e di navigatori, bisogna per forza essere dei santi per sopportare certe situazioni, anche perché è sempre più difficile essere navigatori con un modem a 56Kb…



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