domenica 19 agosto 2007

Cina, il blitz antipirateria più grande del mondo, 2 miliardi di dollari

È forse la più imponente operazione antipirateria di tutti i tempi, quanto al giro d’affari movimentato dagli arrestati, quello messo a segno recentemente nel paese di Mao. Nel Guangdong, regione meridionale del gigante asiatico, all’esito di un’indagine investigativa durata diversi anni, gli inquirenti sono riusciti a mettere le mani su piu' di 55.000 copie di software contraffatte di qualita' avanzata, attribuite tutte alla medesima organizzazione criminale attiva nel sud della Cina e dedita ad una capillare opera di pirateria dei programmi protetti dal diritto d’autore, ed in primis della Microsoft.

Questi prodotti contraffatti sono stati confiscati dalla magistratura della repubblica popolare e dalle autorita' doganali che avrebbero portato a casa questo importante risultato anche grazie alle segnalazioni ricevute dai clienti e partner Microsoft. Ad ogni modo, ad onta dell’entusiasmo profuso, gli inquirenti ritengono che i 55.000 CD esaminati costituiscano meno del 1% delle milioni di copie contraffatte che si stima siano state prodotte e distribuite nei paesi di tutta Europa, Medio Oriente, Asia, Australia, USA e Canada. Comunque sono tutti convinti che a seguito di queste azioni sarà ragionevole attendersi una sensibile diminuzione del volume di software contraffatto nei paesi del mondo. Impressionante il volume d’affari del sodalizio dei “pirati” d’oriente.
L'associazione criminale sgominata, infatti, sarebbe stata la responsabile della fabbricazione e distribuzione di software Microsoft contraffatto del valore di oltre due miliardi di dollari.

Molti osservatori hanno ritenuto che l'investigazione svolta nei loro confronti sia in assoluto la piu' grande al mondo. L’indagine e' stata condotta da FBI e PSB (Public Security Bureau) Cinese. Microsoft e centinaia di suoi clienti, assieme a numerosi partner Microsoft, hanno aiutato questa operazione.

Questo il modus operandi della gang: l'organizzazione produceva e commercializzava illegalmente software Microsoft, componenti software e certificati di autenticita'. Il software contraffatto sarebbe stato rinvenuto in 27 paesi e in 5 continenti, e conteneva versioni falsificate di 13 dei prodotti Microsoft piu' popolari - incluso Windows Vista, Microsoft Office 2007, Office 2003, Windows XP e Windows Server. I prodotti contraffatti sono stati prodotti in almeno 8 lingue: croato, olandese, inglese, tedesco, coreano, spagnolo, cinese semplificato e…sì, avete indovinato, anche italiano.

Le forze dell'ordine e gli specialisti del settore hanno identificato numerose fabbriche coinvolte nella produzione di CD, punto di partenza dei prodotti Microsoft contraffatti che venivano venduti ad aziende e consumatori in tutto il mondo. Gongolanti le parole di Brad Smith, Senior Vice President e General Counsel di Microsoft: «Microsoft apprezza profondamente il lavoro del PSB nell'intraprendere una cosi' forte azione di polizia, con blitz e arresti avvenuti nel sud della Cina.

Questo caso rappresenta una pietra miliare nella lotta contro la pirateria software, governi, forze dell'ordine e aziende private hanno lavorato insieme con clienti e rivenditori di software per porre fine a questa associazione internazionale di contrabbando. Questo dovrebbe servire come monito per i contraffattori. Clienti di tutto il mondo stanno denunciando il fatto, governi e forze dell'ordine stanno facendo del loro meglio e le aziende private agiranno in modo deciso per proteggere la proprieta' intellettuale».

E poi non dica più nessuno che la Cina non collabora nella lotta alla pirateria…se a qualcuno dovesse venire nuovamente di additare il gigante rosso come responsabile della crisi del copyright, questa operazione messa a segno dalle forze di Pechino servirà da monito e da riscatto.

Tratto da Antiphishing.



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